Palermo, cocaina e crack nelle strade della movida all’ombra della mafia

Nove arresti da parte dei carabinieri

PALERMO – Colpo dei carabinieri e della Direzione distrettuale antimafia di Palermo contro lo spaccio di droga nei quartieri storici del capoluogo siciliano. Nove arresti e un obbligo di firma, eseguiti dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale, hanno portato all’azzeramento di una banda dedita al traffico e allo spaccio di crack e cocaina all’interno dell’antico mandamento mafioso di Porta Nuova, e in particolare nel quartiere della Vucciria diventato epicentro della movida palermitana.

NOVE ARRESTI DA PARTE DEI CARABINIERI

Otto persone sono finite in carcere, una è ai domiciliari. Uno dei provvedimenti restrittivi emessi è stato eseguito a Lanciano, in provincia di Chieti. Il reato contestato è quello di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Le indagini odierne costituiscono il prosieguo di quelle sfociate nell’operazione ‘Porta dei Greci’ dell’aprile 2022. Al vertice della banda c’erano persone considerate “contigue” al mandamento mafioso di Porta Nuova che si occupavano di importare la droga, attraverso diversi canali di rifornimento, destinata alla piazza di spaccio della Vucciria.

UN CODICE PER LA DROGA

Gli indagati utilizzavano un codice per indicare le sostanze: ‘macchina’ o ‘birra’. Lo spaccio avveniva attraverso la predisposizione di turni di lavoro e con l’uso di un solo telefono a disposizione dei vari pusher. I carabinieri hanno scoperto anche diverse basi logistiche che venivano utilizzate dalla banda per nascondere e suddividere la droga.