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BOLOGNA – Continua a far discutere il grave incidente stradale che si è verificato ieri in Sardegna sulla statale 195, a San Giovanni Suergiu, nel Sulcis. Nell’incidente, avvenuto mentre era in corso un raduno di auto sportive (partite ieri mattina da Teulada), sono rimasti coinvolte una Ferrari, un camper e una Lamborghini. I due occupanti della Ferrari, una coppia di svizzeri, sono morti carbonizzati: l’auto, dopo l’impatto con il camper, è finita fuori strada e ha preso fuoco. Si chiamavano Markus Krautli, 67 anni, e Melissa Krautli, 63 anni. Gli occupanti della Lamborghini (che procedeva dietro la Ferrari ed è finita anch’essa fuori strada) e i turisti sul camper sono rimasti illesi.
Il video circola sui social ed è impressionante. Stando alle immagini, l’incidente sembra essere avvenuto perchè la Ferrari ha tentato il sorpasso del camper mentre giĂ un’altra macchina di lusso lo stava effettuando. La Ferrari è stata quindi stretta ed è andata a impattare il camper, cominciando a ribaltarsi per poi finire fuori strada. Gli inquirenti stanno lavorando all’esatta ricostruzione della dinamica.
Il ministro delleInfrastrutture Matteo Salvini condivide il video sul suo profilo Instagram anche Matteo Salvini, che approfitta dell’occasione per ricordare l’obiettivo del governo per una maggiore sicurezza stradale. E ha parole dure per il pilota della Ferrari che ha provocato l’incidente: “Chi si comporta così non deve piĂą toccare una patente e un’auto per 30 anni”.
“Come si può morire così? Una preghiera e una amara riflessione- scrive salvini-. Un dramma che serve da monito a certi soggetti che si sentono piloti di Formula 1 e prendono le strade italiane per il circuito di Monza, rischiando di morire e uccidere. Chi si comporta così non deve piĂą toccare una patente (e un’auto) per i prossimi trent’anni. La penso così, e lavoro per arrivare a questo obiettivo”.
Il raduno a cui partecipavano le auto di lusso è la “Sardinia Supercar Experience“: le auto si stavano dirigendo a Masua, dove era prevista una tappa per il pranzo. Poi la destinazione finale della giornata era la localitĂ di Mores.
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