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Palermo, operaio cade in un autocompattatore e muore

La rabbia dei sindacati: "Non si può morire così"

Pubblicato:03-05-2023 19:45
Ultimo aggiornamento:03-05-2023 19:45

operaio morto sul lavoro a Palermo
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PALERMO – Lavoro ‘mortale’ a Palermo. Un incidente sul lavoro nell’officina di un’azienda che si occupa della manutenzione dei mezzi della rap, società partecipata del Comune di Palermo che gestisce i rifiuti nel capoluogo siciliano, è costato la vita a un operaio di 47 anni. La vittima si chiamava Mohamed Boujdoun ed era originaria del Marocco. L’incidente si è verificato nell’officina della ditta, la Eurotech, in via Ingham, nel quartiere Brancaccio.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE

L’operaio ha perso la vita cadendo dentro un autocompattatore per la raccolta rifiuti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che lo hanno estratto dal camion e affidato al 118, ma per lui non c’è stato nulla da fare. L’area, transennata dai carabinieri, è stata sequestrata su disposizione del magistrato di turno. “È inaccettabile – ha affermato il presidente della Rap, Giuseppe Todaro -. Non si può morire così e, soprattutto, non si può morire di lavoro. Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Mohamed Boujdouni, ennesima vittima innocente di un sistema che purtroppo non funziona come dovrebbe. Per quanto ci riguarda, chiederò maggiore vigilanza a tutti i livelli e un’attenzione senza deroghe al rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro – ha aggiunto -. Bisogna intervenire sulla prevenzione, non possiamo più indignarci quando veniamo letteralmente travolti da una tragedia”.

LA RABBIA DEI SINDACATI

Dolore e rabbia da parte dei sindacati, che esprimono vicinanza alla famiglia dell’operaio. Luisella Lionti, segretaria regionale Uil, ha parlato di morte “inaccettabile” ribadendo che “applicare le norme e rispettare le regole è fondamentale per salvare molte vite”. La Cisl, con il segretario generale di Palermo-Trapani Leonardo La Piana, ha chiesto “una strategia sinergica per frenare la piaga dei morti sul lavoro”. Giuseppe Badagliacca (Fiadel Cisal) ha evidenziato: “Le morti bianche sono un fenomeno odioso e intollerabile che deve interrogare le istituzioni e il mondo del lavoro”. Una delegazione di Cgil, Fiom e Fp si è recata sul luogo dell’incidente: “Vogliamo capire cosa sia accaduto”, hanno affermato la segretaria Cgil Palermo Laura Di Martino, il segretario generale Fiom Palermo Francesco Foti e il segretario Fp Cgil Palermo Andrea Gattuso.


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