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Dalla Regione Lazio tre milioni per il sostegno all’imprenditoria femminile

Quinta edizione del bando "Innovazione Sostantivo Femminile"

Pubblicato:03-03-2022 14:24
Ultimo aggiornamento:03-03-2022 14:55

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ROMA – Sostenere le aziende femminili che operano nel territorio è l’obiettivo di “Innovazione Sostantivo Femminile”, il nuovo bando della Regione Lazio che favorisce lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese femminili, supportandone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT e in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3) regionale. Con 3 milioni di euro di dotazione, la nuova misura vuole favorire i percorsi di sviluppo. Il contributo è a fondo perduto, fino a 30mila euro, per progetti che adottano nuove tecnologie o soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali. Le domande potranno essere presentate dal 17 marzo al 17 giugno.

“L’imprenditoria femminile rappresenta una linfa vitale per l’economia, per questo è importante sostenere le donne che vogliono fare impresa attraverso progetti innovativi- ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la conferenza stampa di presentazione- Vogliamo valorizzare sempre di più il talento femminile e lo stiamo facendo anche attraverso una serie di iniziative nel settore della formazione. Oggi siamo particolarmente orgogliosi di questo bando che arriva alla sua quinta edizione ed ha già finanziato centinaia di progetti imprenditoriali portati avanti con l’impegno di donne residenti nella nostra regione”.

Per l’assessore allo Sviluppo economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli, “non è un caso che il primo bando della nuova Programmazione POR FESR 2021/2027 sia per Innovazione Sostantivo Femminile. È una misura a cui teniamo molto, perché punta a promuovere e valorizzare il ruolo delle donne nell’ecosistema dell’innovazione della nostra regione. Una delle sfide cruciali che intendiamo affrontare è quella dell’utilizzo dei fondi europei per rafforzare l’empowerment delle donne nella ricerca, nell’impresa e nelle professioni. Lo faremo con strumenti come Innovazione Sostantivo Femminile, ma anche con i servizi offerti dagli sportelli Donna Forza 8 nei nostri Spazi Attivi, con il sostegno ai Gruppi di ricerca e alle ricercatrici, con meccanismi premiali nei nostri bandi a sostegno degli investimenti delle imprese, e con scelte chiare, come ad esempio quella di destinare ‘Fondo Futuro’ prevalentemente alle imprese femminili e giovanili”.


Il bando è giunto alla quinta edizione. Nelle precedenti quattro lo stanziamento complessivo è stato di oltre 5 milioni di euro, ammettendo 191 progetti imprenditoriali. In questa i fondi sono destinati ai progetti per l’adozione di nuove tecnologie, soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali. Ciascuna impresa femminile può presentare un solo progetto agevolabile che riguardi processi e sistemi di automazione industriale, tecnologie digitali, soluzioni tecnologiche per elaborare, memorizzare e archiviare dati, processi e sistemi produttivi flessibili e di fabbricazione digitale. Sono considerate imprese femminili: lavoratrici autonome donne; imprese individuali con titolari donne; società cooperative e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale; studi associati in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale; società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne. Questo requisito aziendale dev’essere posseduto dall’impresa al momento della presentazione della domanda ed essere mantenuto per almeno tre anni dall’erogazione del contributo.

Anche la rettrice dell’Università Sapienza di Roma ha applaudito a questa nuova iniziativa: “Nel titolo del bando ci sono tutte le parole che rimandano al concetto dell’Empowerment femminile. Le iscrizioni alle lauree stem sono ancora sproporzionate ma alla Sapienza quest’anno le immatricolazioni in questo campo è aumentato del 10% sul sesso femminile. Inoltre, abbiamo erogato 100 borse di studio in lauree stem alle ragazze e la prossima settimana, dal 10 al 12 marzo, La Sapienza ospiterà in partnership con il corsera l’iniziativa “Obiettivo 5”, che fa riferimento al quinto obiettivo ONU sulla parità di genere. Sarà un campus sulla parità di genere aperto a tutta la regione, in cui i passaggi sull’empowerment, le lauree stem e le prove di verifica dell’inglese saranno a disposizione gratuitamente per tutti i cittadini che vorranno essere con noi”.

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