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In Italia sono 129mila le persone dipendenti da sostanze, 573 i Ser.D

L'eroina rimane la sostanza primaria più usata dall'insieme degli utenti in trattamento. Emerge dal Rapporto tossicodipendenze 2022

Pubblicato:03-01-2024 15:55
Ultimo aggiornamento:03-01-2024 15:55

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ROMA – Le persone dipendenti da sostanze, assistite in Italia nel 2022 dai Servizi pubblici per le Dipendenze, sono più di 129mila, l’86% dei pazienti totali sono di genere maschile. È quanto emerge dal Rapporto tossicodipendenze 2022. Il Rapporto rappresenta l’analisi a livello nazionale dei dati rilevati attraverso il Sistema Informativo Nazionale per le Dipendenze (Sind) nell’anno 2022.
Il documento, si legge sul sito del ministero della Salute, è uno strumento conoscitivo fondamentale per i diversi soggetti istituzionali responsabili della definizione ed attuazione delle politiche sanitarie del settore dipendenze, per gli operatori e per i cittadini utenti del Servizio sanitario nazionale.
Questi i dati principali: nel 2022 sono operanti in Italia 573 Servizi pubblici per le Dipendenze (Ser.D), la dotazione complessiva del personale dipendente all’interno dei Ser.D risulta, al 31 dicembre 2021, pari a 5.987 unità. Tra le figure professionali gli infermieri rappresentano il 31,5% del totale (6.397 unità), seguiti dai medici (20,7%).
Non solo: i servizi in Italia hanno assistito complessivamente 129.259 soggetti dipendenti da sostanze (su un totale di 242.373 contatti) di cui 17.497 sono nuovi utenti (13,5%) e 111.762 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti (86,5%). Circa l’86% dei pazienti totali sono di genere maschile, con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi. I pazienti in trattamento sono prevalentemente di nazionalità italiana (91,4%).
Le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni, mentre il 63,0% delle persone in trattamento per droga è in carico ai servizi per uso primario di oppiacei.
Il Rapporto tossicodipendenze 2022 mette in luce come l’eroina rimanga la sostanza primaria più usata dall’insieme degli utenti in trattamento. Tuttavia la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione, diminuisce nel corso degli anni.
Tra i nuovi utenti la cocaina risulta sostanza primaria d’abuso nel 38,5% dei casi, nel tempo è aumentata la proporzione di persone che richiedono un trattamento per uso di cocaina.

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