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Coppa del mondo Zermatt-Cervinia, pasti non consumati? “Dateli ai poveri”

Dopo l'annullamento della Coppa del mondo tra Zermatt e Cervinia, gli alimenti già acquistati per i pasti sono rimasti a disposizione dello chef. Minelli (Pcp): dateli ai più poveri.

Pubblicato:02-11-2022 19:01
Ultimo aggiornamento:02-11-2022 19:01
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coppa del mondo- Zermatt/Cervinia- sci alpino
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AOSTA- Circa 700 pasti per ognuno dei quattro giorni di gara. In occasione della Coppa del mondo di sci alpino- in programma tra Zermatt e Cervinia il 29 e 30 ottobre e il 5 e 6 novembre e poi annullata- l’École Hôtelière di Châtillon era stata incaricata del servizio di ristorazione. Con il ‘no’ alle gare, dovuto alla mancanza di neve, che fine hanno fatto i grandi quantitativi di cibo già acquistati? A chiederlo in Consiglio regionale è la consigliere del Progetto Civico Progressista Chiara Minelli, con un ‘question time’.

IL COMITATO ORGANIZZATORE HA DECISO DI LASCIARE GLI ALIMENTI GIÀ ACQUISTATI A DISPOSIZIONE DELLO CHEF

“Il comitato organizzatore- spiega l’assessore regionale al Turismo e allo Sport, Jean-Pierre Guichardaz- ha incaricato lo chef Agostino Buillas della realizzazione dei pasti, da realizzarsi in collaborazione con gli studenti dell’École Hôtelière” e “il contratto prevede che gli alimenti già acquistati siano a disposizione del comitato organizzatore che li ha commissionati“, che “ha deciso di lasciarli nella disponibilità dello chef“. Guichardaz aggiunge: “A seguito dell’inventario di quanto è già stato preparato, possiamo immaginare una decisione dello chef che sarà in linea con la filosofia dello Speed opening, da sempre improntata alla sostenibilità”.


MINELLI: REGIONE AGISCA AFFINCHÈ PARTE DEGLI ALIMENTI VADA ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

In replica, la consigliera Minelli afferma: “La Regione ha finanziato in maniera importante questa manifestazione e mi auguro quindi che venga destinata una parte di questi alimenti alle associazioni caritatevoli, in tempi rapidi”. Per questo, “l’amministrazione si faccia parte attiva presso lo chef Buillas, che ha sottoscritto il contratto per il servizio di ristorazione, affinché destini almeno parzialmente le derrate alimentari alle famiglie in difficoltà– aggiunge la consigliera- soprattutto quegli alimenti facilmente deperibili che non possono essere stoccati a lungo termine e che costituirebbero un importante aiuto per le associazioni impegnate nella raccolta alimentare”.

*foto da pagina Facebook Matterhorn Cervino Speed Opening

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