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Manovra, Bonaccini: “La tassa sulle auto aziendali sarà cambiata o cancellata”

Il governatore dell'Emilia-Romagna afferma che il ministro Gualtieri, Misiani e Zingaretti lo hanno rassicurato sul fatto che la tassa sulle auto aziendali sparirà o sarà ridimensionata

Pubblicato:02-11-2019 17:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:55

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ROMA – “Non condivido il provvedimento sulle auto aziendali per come è stato impostato e sono sicuro, come mi hanno garantito il ministro Gualtieri e Misiani, oltre allo stesso Zingaretti, che verrà decisamente modificato o addirittura cancellato”. Sulla plastica, “ricordo che in Emilia-Romagna il futuro piano regionale ‘plastic free’ lo stiamo condividendo anche con le imprese del settore, studiando meccanismi di compensazione e incentivi che non danneggino il comparto, per una svolta ecologica assolutamente necessaria, ma che non deve colpire imprese e lavoro. La stessa logica di gioco di squadra dovrebbe essere adottata a livello nazionale: per questo ho interessato il Governo, affinché le misure a cui sta pensando non danneggino un settore così importante in Emilia-Romagna”. Lo dichiara il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, a proposito della manovra giallorossa ‘in progress’.

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Continua il governatore Pd, che ha anche scritto una lettera ai parlamentari del centrosinistra eletti in Emilia-Romagna alla luce del dibattito sulle singole misure di questi giorni e ore.


Continua infatti il presidente dell’Emilia-Romagna: “Anche i parlamentari regionali del centrosinistra mi hanno assicurato di voler modificare tali misure. Non dimentichiamo che la finanziaria ha interventi positivi: ci salva da un aumento dell’Iva che sarebbe stato pagato duramente da famiglie e cittadini, stanzia i primi fondi per le famiglie, e qui l’Emilia-Romagna era arrivata prima con il taglio delle rete dei nidi, avvia il taglio del cuneo fiscale per aumentare i soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti e prevede il finanziamento di industria 4.0, rifinanziamento legge Sabatini e iper e super ammortamento per le imprese”. Tutto questo “oltre ai due miliardi in più per il Fondo sanitario nazionale e altri due miliardi per investimenti nella sanità pubblica. Sono certo- conclude Bonaccini- che allo stesso modo il Governo saprà trovare soluzioni che evitino impatti negativi su imprese e consumatori anche sul tema plastica”.

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