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Tg Pediatria, edizione del 2 luglio 2020

In questa edizione si parla di mancato turnover per i pediatri, osteopatia e Burkina Faso

Pubblicato:02-07-2020 12:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:35

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– CARENZA PEDIATRI, AL 2025 NE MANCHERANNO OLTRE 10.000

“Età avanzata, decrescita del numero di organici e mancato turnover. Sono queste le criticità più cogenti della pediatria ospedaliera”. Parte da qui Domenico Minasi, presidente dell’Aspoi e della Sip Calabria. Secondo i dati più recenti, infatti, al 2025 “mancheranno 3.394 pediatri ospedalieri in tutte le regioni d’Italia, ad esclusione del Lazio”. Giuseppe Gullotta, presidente della Federazione Cipe-Sispe-Sinspe, ricorda invece che sul fronte dei pediatri di famiglia “ne mancheranno 7.200, e nell’arco del prossimo quinquennio uno su due andrà in pensione”.

– SIPPS: 50% MINORI OBESI LO SARÀ ANCHE IN ETÀ ADULTA

“Due bambini su dieci in Italia sono in sovrappeso e uno su dieci è obeso, con una tendenza crescente dal Nord al Sud. La fascia d’età più colpita e coinvolta è quella dai 6 anni in su, e il 50% dei bambini e degli adolescenti obesi sarà così anche in età adulta”. Lo dichiara Lisa Mariotti, nutrizionista pediatrica del Dipartimento Medicina dell’Infanzia e dell’età Evolutiva Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano e referente della Sipps, che entra nel vivo di dati e patologie.


– OSTEOPATIA E NEUROLOGIA, PARTITO PROGETTO IN LOMBARDIA

“Siamo ancora all’inizio sul capire le vere potenzialità e il valore dell’osteopatia neonatale in ambito pediatrico. In Italia abbiamo sviluppato un progetto di follow up neuroevolutivo di osteopatia pediatrica per individuare i bambini a rischio di sviluppo neurologico”. Lo fa sapere Monica Filisetti, dirigente medico presso il reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Desenzano del Garda.

– BURKINA FASO, NUOVA CASA PER BAMBINI MALATI DI CANCRO

A settembre verrà inaugurata in Burkina Faso una casa che potrà accogliere tra i 12 e i 14 bambini malati di cancro, tutti accompagnati da un genitore. A sostenere i minori saranno educatrici specializzate e psicologi pediatrici, formati grazie a un impegno che unisce il Paese africano all’Italia. Ne parla Parfait Tiemtore, responsabile del Programma Salute di Soleterre, l’organizzazione non governativa che coordina il progetto.

– LOCKDOWN, ASL ROMA 1: TERAPIE PER OLTRE 1.200 BAMBINI

“In lockdown abbiamo mantenuto le terapie con più di 1.200 bambini e non con una telefonata, ma con interventi riabilitativi in parte pubblicati anche in rete attraverso dei tutorial”. Tra i focus principali della Uoc Tsmree della Asl Roma 1 ci sono “l’autismo, l’Adhd e l’adolescenza, poi tutta la rete dei disturbi psicopatologici più importanti. Ma abbiamo condotto delle azioni anche sui disturbi meno impegnativi, come quelli dell’apprendimento”. A parlarne è Bruno Spinetoli, direttore della Uoc, che lancia un monito alla scuola: “Non medicalizzare gli studenti al rientro a settembre”.

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