PALERMO – Si riapre il caso di una donna trovata senza vita nel dicembre 2013 nella sua abitazione di Noto, in provincia di Siracusa, che era stato archiviato come morte naturale. Il cadavere di Angela Cannata, 63enne trovata nella sua abitazione di Ronco Farfuglia il 19 dicembre di nove anni fa, è stato riesumato e ora si attende l’esito dell’autopsia che potrebbe fornire agli investigatori una chiave di lettura diversa sulle cause del decesso.
I carabinieri della Compagnia di Noto, intanto, hanno chiesto e ottenuto dalla Procura di Siracusa un decreto di perquisizione dell’appartamento in cui fu trovato il cadavere e oggi è stato effettuato un primo sopralluogo che ha portato alla raccolta di alcuni reperti da quella che potrebbe essere una scena del crimine. La riapertura del caso è avvenuta in seguito alla consegna di una foto ai militari che contrasta con la ricostruzione fatta nove anni fa: l’immagine ritrae la donna, già morta, con verosimili segni di soffocamento.
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