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Prescrizione, Renzi a Bonafede: “Fermati finchè sei in tempo”. E lui: “Non accetto minacce”

Matteo Renzi attacca il ministro Bonafede: "Non votiamo questa follia in parlamento, si fermi finchè è in tempo". Crimi: "Resistenze indicano che è la strada giusta"

Pubblicato:02-02-2020 13:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:56
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ROMA – “Al ministro Bonafede dico fermati finchè sei in tempo perchè in Parlamento votiamo contro la follia sulla prescrizione. Patti chiari amicizia lunga: non dite che non ve lo avevamo detto e senza di noi non avete i numeri al Senato e forse neanche alla Camera, rifletteteci bene. Non voto la barbarie sulla prescrizione, io voto civiltà”. Lo dice Matteo Renzi, nel discorso di chiusura dell’assemblea nazionale di Italia viva.

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BONAFEDE: NON ACCETTO MINACCE E RICATTI

“Non accetto ricatti e minacce da nessuno. E vado avanti!”. Lo scrive il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, in un post su Facebook, dopo il nuovo attacco di Matteo Renzi sulla prescrizione. “Io non credo che dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo, ci mancherebbe- aggiunge il Guardasigilli- qualcuno dovrebbe semplicemente rendersi conto di non essere più al governo con Alfano e Verdini (che, come noto, hanno una concezione della giustizia lontana anni luce dalla mia)”.


Bonafede spiega: “Da ministro della Repubblica ho sempre ritenuto fosse fondamentale lavorare e tenere i toni bassi, soprattutto nel rispetto dei cittadini a cui non interessano gli schiamazzi politici che tentano di colmare il vuoto dei fatti con le parole. Continuo a pensarla così. Ma ci sono anche momenti in cui, senza rispondere nel merito alle provocazioni che hanno soltanto lo scopo di ricordare agli altri la propria ‘esistenza politica’, vanno almeno precisate alcune minime regole per non abusare della pazienza dei cittadini”.

Ecco le precisazioni: “Ho dato disponibilità a fare tutti i vertici necessari per dialogare, senza pregiudizi, e per apportare miglioramenti alle varie norme sulla giustizia. Infatti, sono state vagliate e sono ancora al vaglio diverse proposte per garantire certezza e celerità dei tempi. Continuerò a farlo perché é giusto che sia così. Questo è l’unico metodo possibile in un governo con diverse forze politiche. Ed è un metodo che dovrebbero rivendicare e difendere tutte le forze di maggioranza”. Bonafede pretende “sia chiaro” che non accetta “ricatti” né “minacce”, poi osserva: “Per troppi decenni, persone oneste di questo Paese hanno ingoiato il boccone amaro della prescrizione, simbolo di uno Stato che si rassegna rispetto alla propria incapacità di dare una risposta di giustizia in tempi celeri garantendo i diritti di tutte le parti. La riforma del processo penale (commentata quotidianamente da persone che non l’hanno mai letta) accelera questi tempi. Ed è su questo ‘cantiere’ che stiamo lavorando”.

FICO: MAI ULTIMATUM DA NESSUNO

“Le forze politiche se la sbrigheranno tra di loro, ma mai ultimatum da parte di nessuno a nessuno”. Lo dice a Napoli il presidente della Camera Roberto Fico parlando del lodo Annibali al Milleproroghe sulla prescrizione annunciato da Italia Viva.

CRIMI: RESISTENZE DIMOSTRANO CHE STRADA È GIUSTA

“Forza Alfonso, siamo tutti al tuo fianco. L’Italia ha un enorme bisogno di giustizia ed equità. Valori sacrosanti, che meritano il nostro più grande impegno e misure concrete che li traducano in realtà. La prescrizione è una delle più importanti, ed è solo una parte della riforma che stiamo portando avanti. Sapevamo che avremmo potuto incontrare forti resistenze, ed è ciò che sta accadendo. Significa che siamo sulla strada giusta, sono certo che anche i cittadini ne sono consapevoli. Siamo entrati in Parlamento sull’onda di un forte entusiasmo e desiderio di cambiamento, che ancora oggi si percepisce in tutto il Paese. Quel cambiamento passa da riforme importanti, come quella della giustizia. Non possiamo fermarci, andiamo avanti!”. Lo scrive su Facebook il capo politico del Movimento cinque stelle Vito Crimi.

PD: STOP ESIBIZIONI MUSCOLARI, URGENTE INTERVENTO CONTE

“É ora di smetterla con opposte rigidità ed esibizioni muscolari sul tema della prescrizione, esibizioni che il Pd ha sempre rifiutato. Anche alla luce delle cose emerse nelle inaugurazioni dell’anno giudiziario diventa urgente che il presidente del Consiglio chiuda positivamente il confronto su questo tema con una soluzione condivisa sull’inaccettabile riforma della prescrizione, osteggiata da gran parte della maggioranza, dal mondo dell’avvocatura e di gran parte della magistratura. È necessario togliere al più presto di mezzo questo ostacolo, che avvelena il clima per concentrarsi tutti su come arrivare davvero a tempi certi e ragionevoli dei processi”. Così il deputato e responsabile giustizia del Pd Walter Verini.

LEZZI (M5S): RENZI PAGLIACCIO, PRONTI AL VOTO

“Se necessario, subito elezioni. Tutto il M5S deve procedere dritto secondo le sue convinzioni. Un Paese civile pretende sempre giustizia e non si lascia confondere da un pagliaccio come Renzi che mette impunità e ingiusta detenzione sullo stesso piano”. Lo scri0ev su facebook la senatrice M5s Barbara Lezzi.

“Il M5S- aggiunge- ha la maggioranza relativa in Parlamento. Se non ci permettono di migliorare il Paese, andiamocene a casa. Non permettiamo a questo ballista di minacciare il M5S. Lui sta a braccetto con Verdini e Berlusconi. Noi no”.

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