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VIDEO | Nella Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana è tempo di Good Games

Cultura interattiva, anime, pop culture e innovazione tecnologica si intrecciano con l'espressione artistica e sociale

Pubblicato:01-07-2023 21:05
Ultimo aggiornamento:02-07-2023 09:48

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GIFFONI VALLE PIANA – Al via il Giffoni Good Games, prima edizione di una due giorni dedicata al buon giocare che si tiene oggi e domani nella Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana (Salerno).

“Giffoni Good Games è un esperimento – ha raccontato alla Dire Jacopo Moretti, organizzatore del Giffoni Good Games -, vuole collocarsi come un nuovo evento all’interno del panorama eventistico italiano per provare a qualificare e far crescere l’industria e il medium del videogame. Noi pensiamo che sia uno strumento di socializzazione, un modo per far incontrare i ragazzi e uno strumento con potenzialità ancora enormi”.

L’evento – prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Giffoni Experience – è totalmente dedicato ai videogiochi e alla cultura interattiva, agli anime e alla pop culture, all’innovazione tecnologica che si intreccia con l’espressione artistica e sociale, dando vita a un’esperienza dinamica, piena di sorprese.


Quello di “Good games” – ha spiegato alla Dire Orazio Maria Di Martino, co-founder di Giffoni Innovation Hub con Luca Tesauro e Antonino Muro – è un concetto per noi essenziale: il buon gioco è una componente essenziale nella formazione dei ragazzi e noi come Giffoni Innovation Hub abbiamo un ramo d’azienda costruito sulla formazione per cui abbiamo pensato di costruire un evento che avesse al centro questo messaggio, cioè il buon gioco, che può rappresentare un contesto in cui andare a formare i ragazzi, magari parlargli delle professioni del futuro, delle opportunità del mondo del lavoro”.

IL TAGLIO DEL NASTRO

L’evento è stato presentato oggi pomeriggio, con un simbolico taglio del nastro alla presenza di Muro, di Jacopo Gubitosi, direttore generale Giffoni Experience, del sindaco di Giffoni Villa Piana Antonio Giuliano, di Pietro Rinaldi, presidente dell’ente autonomo Giffoni Experience e di Antonella Arpa, in arte Himorta, seguitissima cosplayer e influencer.

Giffoni Good Games – ha sottolineato Muro – nasce soprattutto con l’intento di avvicinare le nuove e le vecchie generazioni al mondo dei videogames. E poi c’è il nome, l’abbiamo scelto sia perché vogliamo trasmettere ai ragazzi le tante opportunità che questo mondo può offrire loro, anche rispetto al futuro professionale, sia per fare luce su tante problematiche che ancora oggi attanagliano il nostro Paese. Penso all’hikikomori, al bullismo e al cyberbullismo. Noi speriamo che in eventi come quello di oggi si possa fare ulteriore luce su queste emergenze”.

Per Gubitosi Giffoni è una magia. Noi oggi stiamo raccontando un progetto, un format che racchiude tutta l’area che orbita attorno a questo bellissimo mondo. Per la prima volta Giffoni non è solo l’attrattore cinematografico di Giffoni Film Festival, che da oltre 53 anni raggruppa migliaia e migliaia di ragazzi, ma siamo qui per raccontare quello bellissimo progetto che è Giffoni Good Games, per parlare di buone norme comportamentali, di buoni giochi, buona pratica del buon stare insieme”.

OSPITI, CREATOR, PROTAGONISTI

Tra gli ospiti di Giffoni Good Games Jean-Luc Sala, direttore creativo dell’imminente Assassin’s Creed Mirage, Christian Cantamessa, autore e regista che annovera nel curriculum titoli come Red Dead Redemption e Grand Theft Auto: San Andreas, Fabio Viola, uno dei massimi esperti mondiali di gamification, Christian Pulieri, game developer e startupper, Sarah Arduini, premio Oscar per i migliori VFX del film Jungle Book e docente della Side Academy.

Nella Panel and Talk Area spazio ad incontri condotti dai creator più acclamati, tra cui Michele “Sabaku” Poggi, Alessandro Fazza, Edoardo “Il Masseo” Magro, il trio “Power Pizza” e tanti altri ancora. Ancora, Aperinerd, il format ideato da Dario Moccia, che sbarca in versione live a Giffoni Good Games. Poi l’innovativo format del Creator District con Virginia “Kafkanya” Gambatesa, che da anni sensibilizza la sua platea sui tempi di cyberbullismo e discriminazione online, Giorgio “Pow3r” Calandrelli, uno degli streamer più seguiti d’Italia, ma anche Sabaku, Federico Frusciante, Vking, Matteo Corradini e Mattia “Victorlazlo88” Ferrari. A Giffoni Good Games tornei di e-sports, Gaming area, anime in anteprima, esperienze K-Pop e, domani, la finale dell’University Masters, il primo torneo di videogiochi dedicato alle università italiane con la conduttrice Himorta.

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