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Juncker: “Crescita zero, l’avevamo detto. Problemi Italia aumenteranno”

Il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker è stato intervistato da Fazio per Che tempo che fa: "Dire che l'Italia costituisce un rischio e' un'esagerazione"

Pubblicato:01-04-2019 06:37
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:18

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ROMA – “I problemi dell’Italia continueranno a crescere“. Così Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che Fa, a proposito della bassa crescita italiana, “allo 0,2, cioè a zero”.

“La crescita italiana è in ritardo rispetto all’Europa. Bisognerà che l’Italia torni a scoprire gli strumenti che permetteranno di rilanciare la propria crescita. Ma dire che l’Italia costituisce un rischio è un’esagerazione- prosegue Juncker-. Il livello di debito pubblico è uno dei più alti al mondo“.

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A proposito della bassa crescita italiana, Juncker dice: “Noi lo avevamo previsto. Tutti noi riteniamo che la crescita arriverà allo 0,2 per cento, cioè allo zero. Sarà una sorta di stagnazione”.

“SU MIGRANTI UE SOLIDALE CON ITALIA, DATO 1 MILIARDO”

Sulla questione migranti “l’Italia ha potuto avvantaggiarsi della solidarietà europea che in termini finanziari” è stata “di un miliardo”. Lo dice il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker, intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo che fa. “La nostra solidarietà per l’Italia è totale”, aggiunge Juncker.

“L’Europa deve diventare più sociale”, dice il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker a Che Tempo che fa, spiegando tuttavia di essere “contrario agli Stati uniti d’Europa perchè gli europei non lo vogliono. Gli italiani vogliono continuare a essere italiani, i fiamminghi fiamminghi. Non ci sarà mai”, dice Juncker.

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