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Di Maio: “A noi la Camera”; Gentiloni: “Priorità globale è clima”; Italiaonline, licenziamenti congelati

Edizione del 20 marzo 2018

Pubblicato:20-03-2018 18:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:39
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DI MAIO: CHIEDIAMO LA PRESIDENZA DELLA CAMERA

“Abbiamo chiesto la presidenza della Camera perché qui ci sono più vitalizi da tagliare”. Luigi Di Maio esce allo scoperto e di fronte ai nuovi deputati del Movimento 5 Stelle spiega perché i pentastellati vogliono lo scranno più alto di Montecitorio. Di Maio spende parole di apprezzamento per Mattarella che, dice, “non sta mettendo fretta ai partiti”. E mentre proseguono i contatti con la Lega per l’elezione dei presidenti della Camera, Davide Casaleggio guarda al futuro: “Siamo noi la voce dei cittadini, la vera democrazia sarà nel web”, spiega.

CLIMA, GENTILONI: GRANDE PREOCCUPAZIONE PER L’ITALIA

“In cima alle preoccupazioni globali c’è la questione climatica”. E’ il monito del premier Paolo Gentiloni, oggi alla presentazione del rapporto Ispra alla Camera. In Italia abbiamo sperimentato l’alternarsi di precipitazioni inusuali per violenza e contemporaneamente periodi di intensa siccità. Nel G7 di Taormina– ha ricordato Gentiloni – l’Italia ha fatto il possibile ma c’è ancora molto da fare sul piano politico e diplomatico per ridurre nei singoli Paesi le emissioni che producono il cambiamento climatico“.


ITALIAONLINE. LICENZIAMENTI CONGELATI PER 3 SETTIMANE

Il piano industriale di Italiaonline che prevedeva 400 licenziamenti e’ congelato per 3 settimane. E’ quanto riferiscono il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino e la sindaca di Torino Chiara Appendino, al termine del tavolo al Ministero dello sviluppo economico. “Il ministro Calenda ha ottenuto il congelamento del piano dell’azienda che aveva conseguenze inaccettabili”, ha sottolineato il governatore. In queste tre settimane sarà un gruppo di lavoro a verificare possibili soluzioni.

MIGRANTI, “TORTURE E STUPRI NEI CAMPI LIBICI”

Nei campi libici i migranti sono sottoposti a torture, stupri e violenze di ogni genere. E’ la denuncia del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Nel dossier consegnato al Consiglio di sicurezza vengono riportati anche i soprusi della Guardia costiera libica e le crudeltà dei funzionari incaricati del contrasto all’immigrazione illegale. L’agenzia Onu per i migranti, riferisce il Sir, ha censito 627 mila stranieri in Libia, ma secondo Guterres le stime reali vanno da 700 mila al milione. La missione delle Nazioni Unite denuncia un grave sovraffollamento e condizioni igieniche spaventose, prigionieri malnutriti e senza accesso alle cure mediche.

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