BOLOGNA – Adesso anche la casa si può stampare in 3D. Possono essere piccole casette, oggetti di design, o anche case vere e proprie: in comune hanno appunto il fatto di essere stampate in 3D. A crearle è l’Officina digitale di CavaRei a Forlì che ora, grazie a un accordo con la Bcc ravennate forlivese e imolese, si è messa alla prova con una produzione più massiccia dei suoi oggetti.
Con la stampante 3D, infatti, ha realizzato le casette simbolo della campagna promozionale Mutuo+ della Banca di credito cooperativo, che sono distribuite in ogni filiale della banca di credito cooperativo tra i territori di Ravenna, Faenza, Imola, Lugo e Forlì. Si tratta di un lavoro “molto importante per noi, perché abbiamo potuto sperimentare il nostro lab in una commessa per azienda, mettendo a reddito la produzione dell’Officina digitale”.
Fino ad oggi, infatti, CavaRei aveva realizzato piccoli oggetti utili alla manualità e ai movimenti delle persone disabili che frequentano l’officina, spiega Margherita Giudici, responsabile attività produttive di CavaRei, “mentre con la realizzazione delle casette ci siamo sperimentati con una produzione più ampia e importante“.
La Bcc, peraltro, è stata tra i primi finanziatori tra i primi sostenitori del progetto CavaReiLab con la campagna di crowdfunding del 2017 che ha portato all’apertura dell’Officina digitale e all’acquisto della stampante 3D e della macchina taglio laser. Ora per la campagna dell’istituto di credito, grazie al lavoro dei suoi ragazzi, il CavaReiLab ha costruito una casetta colorata simbolo di Mutuo+.
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