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VIDEO | Anorc: “Sviluppare osservatorio permanente su diplomazia digitale e intelligenza artificiale”

Per Andrea Lisi di Anorc serve "un osservatorio permanente per capire come i vari Stati, anche extraeuropei, si stiano interrogando dal punto di vista normativo sulle tematiche dell'intelligenza artificiale, innovazione e diplomazia digitale"

Pubblicato:06-04-2024 20:15
Ultimo aggiornamento:06-04-2024 21:28
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ROMA – “In questa giornata in cui si è parlato di pace, di sport e di apertura verso le tematiche legate all’ecologia, il consorzio Oikos Mediterraneo ha presentato delle iniziative che vedono coinvolta la Pontificia Università Antonianum e l’Anorc (Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali), per sviluppare un osservatorio sulla diplomazia digitale, che andrà ad abbracciare il Mediterraneo e cercherà di osservare come si stiano dipanando le varie tematiche, anche legislative, in materia di innovazione digitale“: lo ha dichiarato Andrea Lisi, avvocato, esperto di digitalizzazione, privacy e diritto dell’informatica e presidente di Anorc Professioni, a margine del convegno ‘Intrecci mediterranei: cultura e sport per la pace’, che si è svolto presso la Pontificia Università Antonianum.

” Stimoleremo un confronto interdisciplinare e internazionale- prosegue Lisi- per cercare di capire come i vari Stati, anche extraeuropei, si stiano interrogando dal punto di vista normativo sulle tematiche dell’intelligenza artificiale, innovazione e diplomazia digitale e protezione dei dati. Il tutto per stimolare un dibattito necessario per una regolamentazione che sia anazionale, che vada oltre le nazioni“.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLO SPORT, A ROMA UN CONVEGNO PER SVILUPPO E PACE NEL MEDITERRANEO

In occasione della Giornata dello Sport per lo sviluppo e la pace, che si svolge ogni anno il 6 aprile su iniziativa delle Nazioni Unite, per riconoscere allo sport la capacità di promuovere in modo efficace gli obiettivi di pace, progresso sociale e sviluppo sostenibile, si è tenuto oggi a Roma, presso l’Auditorium Antonianum, il convegno ‘Intrecci mediterranei: cultura e sport per la pace’, organizzato da Oikos Mediterraneo e Pontificia Università Antonianum.


Nel corso dell’evento sono intervenuti, tra gli altri, Riccardo Valentini, insignito nel 2007 del premio Nobel per la pace per le ricerche sul cambiamento climatico, con un relazione sul tema ‘Comprendere i cambiamenti climatici nel Mediterraneo per costruire la pace’, Massimo Fusarelli, ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e Gran Cancelliere della Pontificia Università Antonianum, Agustín Hernández Vidales, rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum, e Francesco Rutelli, presidente di ESGR (Environmental, Social, Governance, Reputation), sul tema ‘La cultura e lo sport per la riconcializione e la pace nel Mediterraneo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il CONI, ESGR, COEMED (Consiglio Euro Mediterraneo per il Dialogo) e Nazionale del Mediterraneo.

ZECCA: “ABBIAMO UNITO SPORT, CULTURA E PACE PER IL MEDITERRANEO”

Francesco Zecca, presidente di Oikos Mediterraneo (Centro per l’ecologia integrale del Mediterraneo), ha presentato le attività dell’Organizzazione con la relazione ‘Sguardo al futuro e progettualità in corso’: “Abbiamo coniugato sport, cultura e pace per il Mediterraneo. Si è unito il mondo della cultura con l’Università, la scuola con lo sport, unendo i valori e i saperi per costruire percorsi di pace. L’intento è quello di costruire una visione nuova del Mediterraneo, come casa comune di tutti i popoli, con il paradigma della cura al centro, con uno sguardo locale e globale”.

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