NEWS:

Nelle Marche conclusi i corsi di formazione per aspiranti guide alpine

Sette aspiranti guide alpine e sette accompagnatori di media montagna hanno terminato l’iter con l’esame di abilitazione alla professione

Pubblicato:15-11-2022 16:31
Ultimo aggiornamento:15-11-2022 16:31

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ANCONA – Si sono conclusi oggi i corsi di formazione per aspiranti Guide alpine e Accompagnatori di media montagna. Sette aspiranti guide alpine e sette accompagnatori di media montagna hanno terminato l’iter con l’esame di abilitazione all’esercizio della professione. L’assessore regionale allo Sport delle Marche, Chiara Biondi, insieme a Martino Peterlongo, presidente del Collegio nazionale delle Guide alpine italiane, Fabrizio Pina, vicepresidente nazionale e presidente del Collegio guide Lombardia e Marco Vallesi presidente del Collegio Guide Marche, ha consegnato gli attestati agli allievi.

“PRIMA REGIONE IN ITALIA AD INTRAPRENDERE UN’INIZIATIVA DEL GENERE”

“Con i corsi che si sono appena conclusi– ha detto Biondi- siamo la prima Regione in Italia ad intraprendere un’iniziativa del genere. Altre Regioni come la Lombardia sono però pronte a replicare. Non è soltanto un modo per rivitalizzare le professioni turistico-sportive della montagna e per creare nuovi posti di lavoro, ma è anche una strategia per offrire maggiori servizi, dotandoli di standard di sicurezza riconosciuti e per fare promozione del territorio”. Una “esperienza innovativa che adotta standard europei modulari, permettendo ai giovani di accedere alle aree professionali più gradualmente, per progredire successivamente verso livelli e gradi maggiori della professione. Un esempio seguito dalla Lombardia, che pone la nostra regione quale riferimento per la sperimentazione in campo nazionale”, hanno sottolineato i rappresentanti delle guide alpine.

“LEGGE REGIONALE IN PERFETTA SINTONIA COL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE”

Tra le novità principali, ha spiegato Vallesi presidente Collegio Guide Marche “una solida Legge regionale in perfetta sintonia con il quadro normativo nazionale 6/89 e con i criteri di proporzionalità europei, che prevede due livelli per l’aspirante guida alpina e le specializzazioni per l’accompagnatore di media montagna; entrambe accomunate da un percorso formativo intenso e impegnativo ma nel contempo rapido per i più meritevoli”.


“AZIONE PUÒ CONTRIBUIRE AL RILANCIO E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE AREE INTERNE”

“Si tratta di un investimento non soltanto in competenza, ma di un’azione che può contribuire al rilancio e alla valorizzazione delle aree interne– ha insistito l’assessore– strategie regionali, come la legge per la riqualificazione e valorizzazione dei borghi e delle aree interne, che consentano ai territori di trovare strade nuove e più tradizionali per la crescita e lo sviluppo economico. Questi corsi si inseriscono a pieno titolo come componenti di questa strategia. Coloro che decideranno di esercitare la loro professione nei nostri territori ne saranno in qualche modo anche ambasciatori”.

Il Collegio Regionale delle Guide alpine, oltre a quelli appena conclusi, della durata di 850 ore di lezione il primo e 480 il secondo, per accompagnatori di media montagna, realizza anche il corso per aspiranti Guida Alpina di secondo livello operando in collaborazione e sotto la vigilanza della Regione Marche.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it