FIRENZE – Dal prossimo anno scolastico 11.500 studenti di 11 scuole della Città metropolitana di Firenze potranno bere acqua gratuitamente, grazie all’installazione di 18 fontanelli. È il progetto “#Bevisenzaplastica” ideato da Fondazione Cr Firenze e realizzato con Publiacqua, la Città metropolitana e l’Ufficio scolastico regionale. Oltre a questo, inoltre, tutti i ragazzi saranno donati delle borracce per poter prendere l’acqua dagli erogatori. I fontanelli sostenuti da Fondazione CR Firenze saranno installati in 11 superiori: liceo Galileo, liceo Pascoli, istituto Calamandrei, istituto Peano, istituto Saffi, istituto Gramsci, istituto Castelnuovo, istituto Gobetti/Volta, istituto Russell Newton, Itis Meucci e Iis Cellini. Sarà quindi la metrocittà che garantirà l’idoneità dei locali delle scuole individuate all’istallazione dei fontanelli, facilitata da una collaborazione con i tecnici delle ditte, e fornirà le risorse per garantire la manutenzione a partire dal terzo anno dal via al funzionamento.
“Gli studenti fiorentini diventano protagonisti consapevoli della buona pratica della riduzione dell’uso della plastica“, afferma Gabriele Gori, direttore generale della fondazione. “Il nostro desiderio è educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente. Soltanto innescando comportamenti virtuosi fra i giovani possiamo garantire un futuro al nostro pianeta“.
L’educazione ambientale, aggiunge l’assessore all’Educazione, Sara Funaro, “passa anche dalla riduzione dell’uso della plastica, e sapere che tanti studenti fiorentini saranno protagonisti di questo progetto che ne disincentiva l’uso è una bella notizia”.
Interviene anche il presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra, che commenta: “La nostra partnership con Fondazione Cr Firenze per il progetto #Bevisenzaplastica è naturale, quasi fisiologica. Dal 2004 Publiacqua promuove la diffusione sul territorio di fontanelli di alta qualità: oggi sono 105 e, nel periodo 2017-2021, hanno erogato 151 milioni litri di acqua, corrispondenti a oltre 100 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, acquistate e smaltite”. Inoltre, “dal 2019 è iniziata la distribuzione di borracce agli alunni delle prima elementari. Insomma, abbiamo aperto una strada che poi tanti altri hanno deciso di percorrere e questo non può che riempirci di orgoglio”.
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