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Tg Politico Parlamentare, edizione del 6 maggio 2020

I titoli e il tg politico parlamentare della Dire

Pubblicato:06-05-2020 16:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:16

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SCONTRO NEL GOVERNO SULLA REGOLARIZZAZIONE DEI MIGRANTI

Tensioni in maggioranza sulla sanatoria dei migranti nel settore agricolo. Ad infiammare il dibattito è il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi che dice no ad una regolarizzazione “modello Maroni, Bossi, Fini”. Parole che non piacciono al ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova, che spinge invece per un rapida sanatoria per 600mila persone e ora minaccia le dimissioni. “Non sono qui per fare tappezzeria, è un tema cruciale e ne va della mia permanenza”, dice Bellanova che nelle prossime ore incontrera’ Conte.


NO DI CONFINDUSTRIA ALLA RIDUZIONE DI ORARIO

Parte male il confronto tra Confindustria e governo. Le imprese respingono la norma voluta dalla ministra Catalfo nel decreto maggio che prevede una rimodulazione dell’orario di lavoro, a favore di attivita’ di formazione pagate dallo Stato. Per gli industriali e’ una misura irricevibile. Al governo le imprese chiedono di prolungare la sospensione del pagamento di tasse e contributi fino al 31 dicembre e di prevedere che i prestiti alle aziende non siano restituiti piu’ in sei anni ma in un lasso di tempo piu’ lungo.

RECESSIONE LUNGA E PROFONDA IN EUROPA

Sull’Europa si è abbattuto uno shock economico senza precedenti. 27 paesi su 27 alla fine dell’anno saranno in recessione. L’Italia a fine anno perderà il 9,5% del pil, seconda solo alla Grecia. Sono le previsioni di primavera della Commissione europea. Bruxelles teme che l’impatto della crisi innescata dal coronavirus possa essere ancora lunga e profonda. “Le disuguaglianze tra Stati e la recessione potrebbero minacciare il mercato interno e l’eurozona”, è l’allarme lanciato dal responsabile dell’Economia Paolo Gentiloni.

RISTRUTTURARE CASA A COSTO ZERO, ORA SI PUO’

Arriva il superbonus, la norma voluta dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro che prevede fino al 2021 aliquote detraibili del 110% per alcuni interventi di efficientamento energetico e per le misure antisismiche. Se ad esempio una famiglia effettuerà lavori sulla propria abitazione per un importo pari a 1000 euro, riceverà al momento della dichiarazione dei redditi una detrazione pari al 110% del costo dei lavori, in questo caso quindi 1100 euro). Ma non e’ tutto: le famiglie potranno ricevere, a fronte della cessione della detrazione fiscale, uno sconto in fattura pari al 100% del costo dei lavori da parte dell’impresa che ha effettuato la ristrutturazione. Si puo’ ristrutturare casa, senza esborso di denaro.

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