BARI – L’operazione che nel leccese ha portato al sequestro di dieci milioni di litri di prodotto vinoso è stata denominata “Ghost wine” e ha smascherato tre presunte “associazioni per delinquere che commerciavano un prodotto vinoso a basso costo, spacciandolo come bevanda di qualità o addirittura biologica, Doc e Igt”.
Il sequestro, effettuato su disposizione della procura di Lecce, è stato eseguito dai carabinieri del Nas in una azienda salentina.
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