ROMA – In agricoltura il salario orario regolare è pari a 10 euro, mentre quello corrisposto in media a un lavoratore irregolare è inferiore di poco meno di 4 euro. E’ quanto emerge da una ricerca Censis -Alleanza cooperative italiane, presentata in occasione dell’Assemblea nazionale della Cooperazione agroalimentare e della pesca. Sono 3,3 milioni di occupati irregolari riferibili all’intera economia italiana, si legge nella ricerca, di questi 220 mila possono essere ricondotti alle attività agricole.
Le Cooperative sostengono “le politiche di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro già dal 2020 per rendere le buste paga dei lavoratori dipendenti un po’ più pesanti e sostenere il potere d’acquisto delle famiglie”. Lo sottolinea Giorgio Mercuri, presidente di Alleanza coop alimentare che valuta “prioritario tutelare il potere di acquisto dei consumatori. Non si può più attendere. Occorre intervenire con politiche fiscali mirate ad incrementare il reddito disponibile soprattutto nelle fasce di popolazione meno abbienti, per consentire ai consumatori di disporre di alimenti sani e sostenibili”, conclude Mercuri.
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