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Giornale radio sociale, edizione del 23 ottobre 2019

Giornale radio a cura di http://www.giornaleradiosociale.it/

Pubblicato:23-10-2019 08:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:52
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DIRITTI – Dieci in pagella. Presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge sulla sicurezza delle scuole italiane. Il testo recepisce pienamente le richieste puntuali di riordino e completamento della normativa contenute nel Manifesto presentato ad aprile da Cittadinanzattiva e Save the Children che dicono: “Ora si arrivi all’approvazione in tempi brevi”.

ECONOMIA – Welfare e tecnologia. Siglato l’accordo tra Legacoopsociali e Scuola Sant’Anna di Pisa. Il servizio è di Elena Fiorani. 

SOCIETA’ – Colombe per la pace. È il priore del monastero di Mar Elian in Siria, padre Mourad a ricevere il riconoscimento organizzato da Archivio Disarmo. “Questo premio mi dà il coraggio, lo dedico a Padre Dall’Oglio”, ha commentato il sacerdote che è stato per cinque mesi nelle mani dell’Isis.


INTERNAZIONALE – Meglio tardi che mai. Giornata storica per l’Irlanda del Nord dove i matrimoni gay e l’aborto sono diventati legali. Il via libera in seguito alla legislazione del parlamento britannico perché quello di Belfast è bloccato dal gennaio del 2017 per il mancato rinnovo della coalizione di unità nazionale tra la destra unionista protestante e la sinistra repubblicana cattolica.

CULTURA – Il coraggio e la follia. Ritorno a Mostar. Sugli scaffali per Infinito Edizioni l’autobiografia di Enisa Bukvic, che dopo trent’anni di vita e lavoro in Italia, torna nel suo Paese d’origine, la Bosnia Erzegovina, costretta ad affrontare nuovi problemi di integrazione e di ricollocamento professionale. Ai nostri microfoni l’autrice.

SPORT – Assist d’integrazione. Il Tar salva il sogno dei figli degli immigrati della Tam Tam Basket. La Federazione aveva detto no alla squadra under 16 di Castel Volturno. Da qui il ricorso d’urgenza accolto dal tribunale amministrativo che si esprimerà il 5 novembre. L’appello del fondatore della società: “Non neghiamo lo sport a questi futuri italiani”.

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