ROMA – “Il 28 agosto del 2013 hanno perso la vita quaranta persone in un tragico incidente presso il viadotto Acqualonga sull’autostrada A16, gestita dalla società concessionaria Autostrade per l’Italia. Il Governo di allora a seguito dell’avvenimento non ritenne neppure di istituire una commissione ministeriale di indagine sull’accaduto. Nei giorni seguenti a quella tragedia non è stato nemmeno posto in dubbio da parte del Governo del Partito democratico e di Forza Italia che vi potesse essere una responsabilità della società concessionaria”.
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Ricorda poi il ministro: “Lo scorso 11 gennaio il giudice del Tribunale di Avellino per quei fatti ha pronunciato una sentenza penale di condanna nei confronti, tra gli altri, di sei funzionari della Società concessionaria. Credo sia doveroso richiamare questi fatti per evidenziare la differenza nell’atteggiamento dei Governi: l’onorevole interrogante Orlando che oggi chiede conto di che cosa sta facendo il mio ministero era egli stesso un ministro del Governo che allora non fece nulla contro il concessionario oggi condannato dal giudice penale”. Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, lo dice nel corso del Question time.
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