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Uno scostamento piu’ deciso nel 2019, per poi rientrare con margini di spesa pubblica piu’ contenuti nei due anni successivi. La nota di aggiornamento al Def prende forma. “Manterremo tutti gli impegni, dalla Fornero al reddito di cittadinanza. Sara’ una manovra del popolo, oppure niente”, assicura Luigi Di Maio che incassa un mezzo sostegno da Confindustria: “Lo sforamento del deficit non e’ un tabu, se porta crescita”, ha detto il presidente Vincenzo Boccia.
Il reddito di cittadinanza sara’ simile a una carta di credito, che abilitera’ solo certi tipi di spesa: si’ ai beni di prima necessita’, no a quelli che il vicepremier Luigi Di Maio definisce acquisti immorali: dalle sigarette ai gratta e vinci. Ma a chi sara’ destinato? Di Maio elenca: pensionati al minimo, giovani disoccupati, 50enni espulsi dal mercato del lavoro.
Il presidente della Camera Roberto Fico interviene in favore delle buone pratiche di integrazione. L’Italia deve essere uno stato multiculturale. “Tutte le persone sono risorse e opportunita’”, dice Fico ospitando a Montecitorio i rappresentanti di numerose associazioni. Dai volontari un coro di critiche al decreto Salvini. La buona accoglienza e’ anche l’oggetto del festival Sabir, in programma a Palermo dall’11 ottobre, promosso da Arci, Acli, Caritas e Cgil. “Sara’ un evento controcorrente rispetto alla narrazione dominante connotata da paura e cattiveria”, dice Oliviero Forti della Caritas.
Giochi, concerti, tavole rotonde, opere d’arte. Sabato maestri, studenti e genitori potranno incontrarsi in tante città d’Italia per la nona edizione di ‘Centopiazze per l’impegno educativo’. Un’iniziativa che, da Trento a Catania, permetterà a tutta la comunità educante di confrontarsi fuori dalle aule scolastiche. “Educare insieme, collaborare tutti- dice la deputata del Pd Anna Ascani- è fondamentale per i nostri ragazzi”.
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