Trump: “I palestinesi ci hanno mancato di rispetto”
26 gennaio 2018
ROMA – Il convoglio di auto nel quale stava viaggiando il Primo ministro dell’Autorità palestinese, Rami Hamdallah, aveva appena superato il checkpoint di Beit Hanoun, che separa Israele dalla Striscia di Gaza, quando un ordigno piazzato sulla carreggiata è esploso. L’attacco, avvenuto nella prima mattinata, non ha causato vittime ma solo cinque feriti leggeri. Fatah, il partito a cui Hamdallah appartiene, ha attribuito la responsabilità dell’attentato ad Hamas, partito palestinese rivale e che attualmente è al governo di Gaza.
Ma Hamas ha prontamente pubblicato tramite il proprio account Twitter un messaggio di smentita: “Hamas – si legge – condanna l’attacco che ha colpito il Primo ministro palestinese Rami Hamadallah, considerandolo parte del tentativo di destabilizzare la sicurezza a Gaza e vanificare gli sforzi per raggiungere l’unità nazionale”. Quindi, si smarca da ogni responsabilità: “condanniamo le accuse rivolte dal presidente dell’Autorità Palestinese contro Hamas”. Come spiegano fonti internazionali concordanti, Hamdallah è nel nord della Striscia per prendere parte all’inaugurazione di un nuovo impianto per il trattamento dell’acqua.
26 gennaio 2018
4 gennaio 2018
22 dicembre 2017
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it