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Bce, Visco: “Inflazione inaccettabile, è giusto aumentare i tassi”

Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco sulla giornata del risparmio: "Gli interessi del debito risalgono, il governo dia un segnale ai mercati"

Pubblicato:31-10-2022 13:44
Ultimo aggiornamento:31-10-2022 14:14

Visco
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ROMA – “Il rialzo dei tassi ufficiali dovrà proseguire per attenuare il rischio che il persistere di un’elevata inflazione causata dal susseguirsi di shock ‘di offerta’ si trasli sulle aspettative di famiglie e imprese, alimentando la dinamica dei prezzi e determinando aumenti più forti delle retribuzioni”. Lo dice il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, alla giornata del risparmio.

“Si può certo discutere del ritmo al quale far salire i tassi ufficiali, ma ritengo che non si debbano avere dubbi sulla direzione intrapresa” dalla Bce, “né sul fatto che il loro livello non sia ancora coerente con il conseguimento dell’obiettivo di un’inflazione al 2% nel medio periodo”, prosegue. “Il rapido peggioramento delle prospettive economiche, che risentono soprattutto dell’eccezionale incremento dei costi dell’energia- sottolinea- richiede ancora di agire in modo progressivo, considerando con attenzione il rischio del prolungamento di un’inflazione inaccettabilmente elevata e tenendo altresì conto, con altrettanta attenzione, delle possibili ripercussioni dei mutamenti del quadro congiunturale”.

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VISCO: PER CALO SPREAD CRUCIALI PRUDENZA CONTI E CRESCITA

“Per una decisa e persistente diminuzione” dello spread “restano cruciali prudenza sul bilancio pubblico e politiche volte a riportare il Paese su un elevato sentiero di crescita”, afferma.

VISCO: INTERESSI DEBITO RISALGONO, GOVERNO DIA SEGNALE AI MERCATI

“In seguito alla necessaria normalizzazione delle condizioni monetarie, il costo per il servizio del debito è destinato a salire. Ciò rende ancora più importante delineare un percorso realistico per proseguire la fase di graduale rientro dagli alti livelli del debito pubblico in rapporto al Pil avviata negli ultimi due anni”, dice il governatore. “Sarebbe un segnale decisivo di credibilità per i mercati, che si tradurrebbe in premi per il rischio sovrano più bassi, contenendo l’onere da interessi e riducendo lo sforzo necessario per raggiungere gli obiettivi di bilancio”.

ENERGIA. VISCO: AIUTI A FAMIGLIE SIANO TEMPORANEI E MIRATI

Visco poi afferma che “se le conseguenze redistributive e allocative dei maggiori costi dell’energia non possono essere ignorate, i margini per l’erogazione di aiuti a famiglie e imprese saranno verosimilmente molto più limitati che negli ultimi due anni. Possono essere ampliati con la riduzione di altre spese. Interventi temporanei e mirati, destinati ai nuclei e ai comparti produttivi in maggiore difficoltà, potranno contribuire a contenere la riduzione dei redditi reali e, per tale via, le pressioni sull’inflazione connesse con le richieste salariali senza compromettere l’equilibrio dei conti pubblici”.

PNRR. VISCO: VA ATTUATO SENZA RITARDI, OBIETTIVO ALLA NOSTRA PORTATA

“La realizzazione, completa e senza ritardi” del Pnrr, “ambizioso ma realistico, potrà tradursi in un rafforzamento significativo del potenziale di crescita della nostra economia. La nostra economia- continua- dopo anni di ristagno, può tornare su un sentiero di sviluppo sostenuto e durevole fondato sul rinnovo e l’ampliamento delle infrastrutture e sull’accumulazione di capitale, non solo fisico. Si tratta di un obiettivo alla nostra portata”.

BANCHE. VISCO: DOVREBBERO ASSORBIRE NUOVO FLUSSO CREDITI DETERIORATI

“Sebbene al momento non vi siano segnali rilevanti di peggioramento della qualità degli attivi bancari, stime basate sui più recenti scenari macroeconomici pubblicati dalla Banca d’Italia indicano che con il nuovo anno il flusso di nuovi crediti deteriorati potrebbe crescere significativamente”. “All’aumento delle insolvenze contribuirebbe principalmente il rallentamento ciclico, con effetti verosimilmente maggiori per i crediti verso le imprese più esposte agli aumenti del prezzo dell’energia. Anche se alcune banche potrebbero incontrare maggiori difficoltà, specie in uno scenario particolarmente avverso, secondo le nostre più recenti valutazioni- sottolinea– il sistema nel suo complesso dovrebbe comunque essere in grado di assorbire lo shock”.

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