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Tg Politico Parlamentare, edizione del 30 novembre 2022

Si parla di tribunale crimini russi; di manovra e polemiche; di sbarchi in Italia; del possibile nuovo nome del Pd

Pubblicato:30-11-2022 17:55
Ultimo aggiornamento:30-11-2022 17:55
Autore:

Tg Politico Parlamentare
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VON DER LEYEN: “TRIBUNALE SPECIALE PER I CRIMINI RUSSI”

Un tribunale speciale per i crimini russi. A proporlo è la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “La Russia deve pagare. A cominciare dall’aggressione a uno Stato sovrano”, sottolinea la von der Leyen che in un videomessaggio ricorda i civili e i militari ucraini uccisi da inizio conflitto. La presidente della Commissione europea si è detta “pronta a lavorare con la comunità internazionale per ottenere il più ampio sostegno possibile per questo tribunale speciale”. Nel frattempo il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha ricordato la necessità di “evitare qualsiasi scontro militare tra potenze nucleari, anche con l’uso di armi convenzionali. L’escalation – ha avvertito – può diventare incontrollabile”.


CALENDA VEDE MELONI, POLEMICHE IN MAGGIORANZA

Prove d’intesa tra Giorgia Meloni e Carlo Calenda. L’incontro sulla manovra tra il presidente del Consiglio e il leader di Azione continua ad agitare maggioranza e opposizione. Dopo le critiche piovute nelle ultime ore da Forza Italia, anche Matteo Salvini ha ironizzato sull’eventuale liason: “Faremo aprire un cantiere pure a Calenda”, ha commentato il ministro delle Infrastrutture. Più morbida la versione di Fratelli d’Italia: “Le idee vanno ascoltate”, spiega il deputato Walter Rizzetto. “Critiche surreali”, secondo Matteo Renzi, collega di Calenda nel Terzo Polo. Fare opposizione, spiega il leader di Italia Viva, “significa avanzare proposte alternative credibili”. Furiose le opposizioni. Per il Pd, “Calenda ha chiesto voti per Draghi e li usa per fare da stampella al Governo di destra della Meloni”. Secondo Bonelli, invece, Calenda si è fatto usare dalla Meloni “per lanciare un messaggio alla sua maggioranza”.

MIGRANTI, QUASI 95MILA SBARCHI IN ITALIA DA INIZIO ANNO

Da inizio anno sono più di 94mila i migranti sbarcati sulle nostre coste. A diffondere il dato è il Viminale. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 30mila in meno. Dei quasi 95mila migranti giunti in Italia, il 21% è di nazionalità egiziana. Seguono coloro che provengono da Tunisia, Bangladesh, Siria, Afghanistan, Costa d’Avorio, Guinea, Pakistan, Iran ed Eritrea. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia, quindi l’Emilia Romagna, il Lazio e il Piemonte.

NOME NUOVO PER IL PD

Un nome nuovo per il Partito democratico. A proporlo Matteo Lepore, sindaco di Bologna. Bisogna recuperare i rapporti col mondo del lavoro, dice Lepore che trova il plauso di Zingaretti e Benifei. Il Pd dovrebbe chiamarsi dunque Partito democratico del lavoro. Ma i Democratici farebbero bene a prestare attenzione all’acronimo che verrebbe fuori da questa scelta. È Pdl, come il Partito fondato da Berlusconi nel 2009. La decisione in ogni caso spetterà al congresso, che entrerà nel vivo a gennaio con il voto tra gli iscritti e poi le primarie.

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