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Timothée Chalamet è ‘Il re’, il film da novembre su Netflix

Il film diretto da David Michôd è stato presentato fuori concorso alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia

Pubblicato:30-10-2019 12:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:39

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VENEZIA – Diventare adulti e assumersi delle responsabilita’ enormi, dovendosi costantemente guardare le spalle da nemici e “amici”, e nel frattempo imparare la difficile arte del compresso. Succede all’Enrico V di “The King”, film diretto da David Michôd e presentato fuori concorso alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia.




Una pellicola che mescola Shakespeare con fatti storici realmente accaduti, tanto da non sapere piu’ dove finisce la realta’ e inizia la finzione. Hal, interpretato dalla giovane star di “Chiamami col tuo nome”, Timothee Chalamet, e’ l’erede al trono di Inghilterra. In aperto contrasto con la visione del mondo del padre, il ragazzo vive una vita dissoluta fatta di alcol e divertimento, lontano dalle mura del palazzo. Quando pero’ il re viene meno, il ragazzo sara’ costretto a indossare la corona inglese, finendo per intraprendere una guerra che aveva sempre condannato.

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Al fianco del neore Enrico V, l’amico, mentore e cavaliere decaduto, nonche’ alcolista, John Falstaff, probabilmente il personaggio piu’ riuscito della pellicola, interpretato da un brillante e divertente Joel Edgerton, che e’ anche produttore del film. “Avevo recitato l’Enrico V a teatro da giovane, quando avevo 25 anni. Mi piaceva quel mondo, e il lavoro con David ha riguardato l’evoluzione di questi personaggi e del protagonista nel diventare re”, ha spiegato Edgerton in conferenza stampa al Lido, a cui ha preso parte insieme al regista e agli altri protagonisti del film, Timothée Chalamet, Lily-Rose Depp (figlia del famoso ‘pirata dei Caraibi’, Johnny Depp), Ben Mendelsohn, Sean Harris e Tom Glynn-Carney.

“Prima che io e Joel Edgerton decidessimo di ripercorrere la storia di Enrico V non avevo mai pensato che un giorno mi sarei ritrovato a girare un film ambientato nel Medioevo“, ha dichiarato il regista. “Quando pero’ Edgerton me lo ha proposto, mi sono entusiasmato pensando alla versione che avrei potuto realizzare di Enrico V”, ha aggiunto.

Una versione che riesce nell’intento, dichiarato dal regista, di far luce su come “la guerra possa emergere dalle paludi del potere e della paranoia, dell’avidità e dell’arroganza, della paura e della famiglia”. E a proposito di arroganza e potere, in “The King” troviamo anche un Robert Pattinson inedito nei panni di un delfino di Francia sui generis, che riporta alla mente i Volturni di Twilight. “Non so se il delfino fosse un dandy come il personaggio interpretato da Pattinson, sicuramente era piu’ giovane di lui e in piu’ era grasso- ha dichiarato il regista- Io ho fatto il mio secondo film con Pattinson e ho adorato il fatto che amasse fare cose audaci. Sapevo che gli sarebbe piaciuto questo personaggio perche’ era molto distante dalle cose che aveva fatto fino ad allora”.

Tra le novita‘ della pellicola c’e’ anche il fatto di utilizzare attori giovani, cosa che solitamente non avveniva nelle rappresentazioni shakesperiane, perche’ si era soliti pensare che solo interpreti maturi potessero affrontare una tale sfida. La questione dei giovani e del loro impegno per ricercare la pace, uno dei temi di “The King”, diventa irrimediabilmente oggetto di discussione durante la conferenza stampa.

“Il fatto che Enrico e Caterina arrivino al potere cosi’ giovani per una questione di sangue rappresenta una moderna allegoria del mondo d’oggi“,ha dichiarato Timothée Chalamet. Oltre al tema della giovinezza e del potere, tangenzialmente ma in maniera incisiva, viene affrontata anche la questione di genere grazie al personaggio interpretato dalla fidanzata, sul grande schermo cosi’ come nella vita reale, di Chalamet, Lily-Rose Depp. Il personaggio di Caterina, infatti, in uno dei dialoghi che rappresenta il vero carattere innovativo della pellicola, si trasformera’ da ‘donna oggetto di negoziazione e compromesso di pace’, a persona capace e risoluta il cui rispetto e’ necessario che venga prima di ogni altra cosa e il cui ruolo nello scacchiere internazionale sara’ tutt’altro che irrilevante. Il film, prodotto da Netflix arrivera’ al cinema in autunno nei cinema selezionati, per poi passare sulla piattaforma streaming dal primo novembre.

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