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Conad “fa suonare” Forlì con due milioni di euro

Donazione tramite art bonus per il nuovo auditorium

Pubblicato:30-09-2022 16:23
Ultimo aggiornamento:30-09-2022 16:23

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FORLÌ – Comune di Forlì e Cia Conad si alleano per la musica. La cooperativa iscritta a Legacoop Romagna e tra l’altro nata proprio a Forlì nel 1959, infatti, donerà attraverso l’art bonus due milioni di euro per i contenuti dell’auditorium della musica in via di realizzazione, e già finanziato, nel palazzo ex Gil. Dove troverà alloggio anche il museo della ginnastica per ricordare la figura di Bruno Grandi. La nuova sala della musica, che sarà intitolata Auditorium Conad Città di Forlì, avrà complessivamente 420 posti e sarà dotata delle tecnologie più all’avanguardia anche per la registrazione.

Una partnership ventennale tra Comune e cooperativa


La partnership ventennale tra Comune e Conad, spiega questa mattina alla stampa l’assessore alla Cultura Valerio Melandri, si concretizza in un contributo di 160.000 euro all’anno per i primi 10 anni e di 40.000 euro per la seconda decade. Si tratta, sottolinea con orgoglio, della “piu grande donazione mai fatta in Italia per il settore C dell’art bonus”. Quattro gli scopi dell’auditorium: fare musica di ogni tipo, offrirlo all’Università come aula magna, spazio per i circa 2.000 giovani forlivesi che studiano musica, e infine “pezzo” del museo della ginnastica che troverà posto all’ultimo piano dell’edificio.

Già iniziati i lavori al palazzo ex Gil

Il Comune, continua l’assessore, ha lavorato molto sull’art bonus, e l’auspicio è che la Regione segua l’esempio di Friuli-Venezia-Giulia e Toscana, portando dal 65% al 75%, condonando l’Irap, il beneficio fiscale per chi dona. Di certo, conclude, l’amministrazione conferma di “pensare alle prossime generazioni”. La collaborazione con il Comune è “importante”, conferma il presidente di Cia-Conad Maurizio Pelliconi: la cooperativa “vive nel territorio” e musica e cultura sono il collante della società. Con Forli, rimarca, il legame è “strettissimo e l’investimento va nella direzione che Conad auspica per i territori, uno sviluppo sano e consapevole”. Insomma, “un esempio virtuoso del nostro slogan ‘persone oltre le cose'”. Pelliconi spera anche che sia “l’inizio di un percorso dove altre aziende ci emulano. Per noi si tratta di un investimento corposo ma crediamo sia importante seminare speranza e ottimismo e fare da volano per le attività che ricominciano a investire”.


Il sindaco Zattini: Forlì città della musica


Non vede l’ora di sedersi in platea per ascoltare buona musica il sindaco Gian Luca Zattini: questa, commenta, è “una bella storia, di una grande azienda del territorio che restituisce con un progetto che si proietta nei prossimi 20 anni”. Forlì attraverso questo “cenacolo” vuole diventare una “città della musica puntando sulle eccellenze”, cosi come offrire uno spazio di incontro alla comunità. “La città è di tutti e per tutti, da Conad viene questa bellissima operazione, in assoluta trasparenza, che creerà una corsa all’emulazione. In una fase in cui molti chiudono è un segnale di speranza generale”, conclude il primo cittadino. La prima stagione musicale è prevista nel 2024.

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