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FOTO | VIDEO| A San Pietro torna l’Infiorata storica delle Pro Loco. Il Papa: “Opere bellissime”

Le Pro Loco riportano sul territorio la tradizione antichissima dell'Infiorata storica di Roma: 12 le raffigurazioni in piazza San Pietro per un totale di 600 metri quadrati pieni di fiori e petali

Pubblicato:29-06-2023 17:55
Ultimo aggiornamento:30-06-2023 16:02

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ROMA – L’infiorata storica di Roma e quella delle Pro Loco d’Italia tornano a colorare con i propri quadri via della Conciliazione e piazza San Pietro. Dopo lo stop imposto dal Covid, la manifestazione ha attirato di nuovo fedeli e turisti nel giorno dei Santi patroni Pietro e Paolo, lanciando ai presenti un messaggio di pace.

12 OPERE PER 600 METRI QUADRATI DI FIORI

Le raffigurazioni sono dodici in tutto, per una superficie complessiva di 600 metri quadrati, realizzate con tecniche e materiali differenti, tra cui petali, zucchero, sale e lavorazioni con l’uncinetto. Il taglio del nastro è avvenuto stamani in via della Conciliazione, dopo una notte di lavoro a cui hanno preso parte i circa 300 volontari delle varie Pro loco.

Ad inaugurare le opere son stati il presidente dell’Unione Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, il direttore della Pro loco di Roma Capitale, Mauro Abbondanza, la presidente della Pro loco di Roma Capitale, Lucia Rosi, il senatore Antonio De Poli e il presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio, Luciano Crea.


A tutti è arrivata la benedizione del Santo Padre: “Ringrazio la Pro loco di Roma che per l’occasione ha organizzato l’infiorata storica, realizzata da maestri infioratori di varie Pro loco dell’Italia. Ne sto guardando qualcuna da qui. Sono stati allestiti dei bellissimi tappeti floreali ispirati alla pace”.

LA SPINA: “CON LA TRADIZIONE DELL’INFIORATA VOGLIAMO LANCIARE UN MESSAGGIO DI PACE”

“Abbiamo 12 quadri e più di 300 volontari che si sono susseguiti, ma a loro si sono aggiunte altre persone. Ieri sera, quando si è iniziato, man mano che arrivavano i visitatori e i turisti provenienti da tutto il mondo, in tanti si sono affacciati per ammirare questa nostra tradizione e hanno lavorato insieme ai nostri volontari. Sono diventati per qualche ora degli infioratori. Credo che ieri sera abbiamo lavorato con più di 2000 volontari, uniti da questa passione per il bello”, ha raccontato La Spina.

“Oggi abbiamo ripreso questo cammino che abbiamo avviato qualche anno fa, riprendendo la tradizione antichissima dell’infiorata storica di Roma che grazie alla Pro Loco di Roma e alla nostra grande famiglia delle Pro Loco d’Italia ha ripreso vita- ha aggiunto il presidente dell’Unione Pro Loco d’Italia In questo momento, il messaggio che deve arrivare a tutti è quello della pace che noi lanciamo attraverso l’arte. Tutte le le 6.300 Pro Loco d’Italia e il milione di volontari che operano con le Pro Loco invocano a piena voce un messaggio forte di pace”.

LA PRIMA INFIORATA NEL 1625

“La Proloco di Roma ha riscoperto che nel 1625 è stata creata la prima infiorata al mondo, in onore del Papa e dei Santi Pietro e Paolo. Abbiamo voluto riportare la maternità di questa antica manifestazione, che è andata avanti per circa 200 anni, e quindi nel 2011 abbiamo realizzato la prima edizione dell’Infiorata. Nel 2014 abbiamo fatto anche un’edizione straordinaria con tutte le associazioni che venivano da tutto il mondo”, ha detto Lucia Rosi, presidente della Pro Loco di Roma Capitale.

“È una manifestazione che fa quadri di fiori, petali, sale e varie tecniche. Siamo molto contenti di aver riportato questa antica tradizione di nuovo sul territorio. Questa decima edizione è molto importante perché dopo 3 anni di interruzione per il covid finalmente ha potuto riprendere e con l’aiuto del Comune e della Regione Lazio stiamo pensando per i prossimi anni di fare manifestazioni importanti”, ha concluso Rosi.

“Un grande complimento al’Unpli, l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, per questa manifestazione. Gli infioratori e le infiorate di oggi dimostrano ancora una volta il grande valore del volontariato con cui diamo agli altri le nostre tradizioni e i nostri lavori nel territorio. Credo che questa, qui davanti a San Pietro, sia una grande dimostrazione del mondo del volontariato delle Pro Loco”, ha detto il senatore De Poli.

LUCIANO CREA: “PENSIAMO AL GIUBILEO DEL 2025”

“Oggi abbiamo potuto ammirare delle vere opere d’arte, finalizzate a valorizzare la storia e le tradizioni della nostra regione. Chiaramente la proiezione è quella dell’appuntamento del grande Giubileo del 2025. La Regione Lazio, e la nuova amministrazione regionale, sosterrà con tutte le forze questo grande evento che porterà Roma al centro dell’attenzione. Sosterremo con tutte le nostre forze questo bellissimo evento”, ha concluso il presidente della commissione Cultura della Regione Lazio, Luciano Crea.

Sono dieci i gruppi coinvolti in questa edizione dell’Infiorata delle Pro Loco d’Italia, in rappresentanza di otto regioni: Pro Loco Fucecchio (Firenze, Toscana); Pro Loco Serracapriola (Foggia, Puglia ); Pro Loco Rotonda (Potenza, Basilicata); Pro Loco Pontelongo (Padova, Veneto); Pro Loco San Salvo (Chieti, Abruzzo); Pro Loco “Rocce Rosse” di Tortorì (Nuoro, Sardegna); Pro Loco Fermignano (Pesaro Urbino, Marche), Pro Loco Castelraimondo (Macerata, Marche), Pro Loco Poggio Moiano (Rieti, Lazio) e gli Infioratori di Tivoli (Roma, Lazio).

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