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Alice Neri carbonizzata, la Procura chiede l’archiviazione per il marito e il collega

La Procura ritiene che il marito di Alice e il collega indagato siano estranei al delitto: non sono state trovarte prove che fossero sulla scena del crimine. Il principale indiziato resta il tunisino Gaaloul

Pubblicato:29-06-2023 13:42
Ultimo aggiornamento:29-06-2023 16:12

alice neri marito
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BOLOGNA – Non erano presenti sul posto nel momento in cui si è consumato l’omicidio. Sono estranei ai fatti “in modo assoluto”, a differenza dell’altro indagato. La Procura di Modena chiede l’archiviazione su due dei tre indagati per la morte di Alice Neri, la mamma 32enne trovata completamente carbonizzata nella sua auto in campagna, lo scorso novembre, nei dintorni di Concordia sulla Secchia. I pm propongono di archiviare le posizioni del marito Nicholas Negrini e anche quella di Marco Cuccui, un collega della donna, che gli inquirenti ritenevano fosse l’ultima persona ad aver visto Alice viva. Poco prima della scomparsa della donna, tra il 17 e il 18 novembre, infatti, Cuccui si era intrattenuto con la donna in un bar del paese (lo Smart Cafè) ed è stato considerato l’ultima persona ad averla vista viva prima che finisse nelle mani del suo assassino.

ESCLUSA LA PRESENZA DEI DUE UOMINI SULLA SCENA DEL CRIMINE

Nel provvedimento rivolto al gip e scritto dall’ufficio del procuratore capo, Luca Masini, si legge che “tutte le indagini svolte” hanno escluso la presenza dei due sul luogo del delitto, nell’ora dell’omicidio e della distruzione del cadavere.

RESTA INDAGATO IL TUNISIMO GAALOUL

L’unico indagato resta quindi il 29enne Mohamed Gaaloul, di nazionalità tunisina: è detenuto in carcere a Modena e su di lui restano “gravi indizi di colpevolezza”, scrive il procuratore (tra prime prove raccolte ed esiti di incidenti probatori successivi). Sarebbe suo il Dna trovato sulla tanica usata per dar fuoco alla donna e all’auto. Il Tribunale del riesame aveva già respinto il ricorso del legale del 29enne.


Le prossime novità arriveranno il 4 luglio, quando i periti illustreranno gli esiti degli accertamenti tecnici di queste ultime settimane.

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