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Tg Politico Parlamentare, edizione del 28 marzo 2022

In questa edizione parliamo di: spese militari, Papa Francesco, donne penalizzate dalla guerra, conferenza di pace per il cessate il fuoco

Pubblicato:28-03-2022 16:56
Ultimo aggiornamento:28-03-2022 17:07
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tg pol-min 2
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NODO SPESE MILITARI, DEF IN SETTIMANA

Il tema degli armamenti scuote il dibattito politico. Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, contrario all’incremento delle risorse da destinare all’esercito, assicura di non voler far cadere il governo sulle spese militari. Ma un accordo va trovato dentro la maggioranza, per non arrivare a una spaccatura sugli ordini del giorno che verranno votati in Senato. Nel 2014 l’Italia, insieme agli altri Paesi Nato, ha assunto l’impegno di raggiungere l’obiettivo del 2% di Pil per le spese della difesa entro il 2024. Un dossier caldo che troverà spazio anche nel Documento di economia e finanza, atteso in Consiglio dei ministri questa settimana. Sul tavolo dei tecnici anche un altro decreto per nuovi sostegni alle imprese colpite dal caro energia e dal rialzo delle materie prime. Un provvedimento che il governo potrebbe varare a metà aprile, ma prima c’è da risolvere il nodo delle coperture.

IL MONITO DEL PAPA: TACCIANO LE ARMI

Di fronte al pericolo di autodistruggersi, l’umanità comprenda che è giunto il momento di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’uomo prima che sia lei a cancellare l’uomo dalla storia. È il monito del Papa che, al termine dell’Angelus  ha lanciato un ennesimo appello per la pace in Ucraina. Il Papa invita ogni responsabile politico a riflettere su questo. Guardando alla martoriata Ucraina, prega di capire che ogni giorno di guerra peggiora la situazione per tutti. Il Papa rinnova il suo appello: “Tacciano le armi, si tratti seriamente per la pace!”

DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA, DONNE PIÙ PENALIZZATE

Le donne, che hanno già pagato il prezzo più alto della pandemia, rischiano di subire ora gli effetti della crisi economica conseguenza della guerra in Ucraina. E’ l’allarme lanciato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Per il ministro “Ci sarà un impatto drammatico della guerra, l’effetto sarà prolungato nel tempo”. In Italia le donne lavorano meno degli uomini e hanno spesso contratti più precari, quindi sono più fragili nelle fasi di crisi. La ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti sottolinea che “le donne guadagnano meno degli uomini e sono esposte a una discontinuità di carriera. Oggi a un’impresa costa di più assumere una donna, perchè se va in maternità c’è il tema dell’indennità e della sostituzione”. Per Bonetti “questo costo va azzerato”.


FICO PROPONE: CONFERENZA DI PACE PER CESSATE IL FUOCO

Una grande conferenza di pace per promuovere immediatamente il cessate il fuoco in Ucraina. E’ la proposta di Roberto Fico ai Presidenti dei parlamenti europei riuniti per fare il punto sulle emergenze. Non piu’ solo il Covid. Le agende di tutti i Paesi adesso devono mettere come priorità lo stop al conflitto provocato dall’aggressione Russa “condannando fermamente” l’attacco di Mosca. Nella sua relazione il presidente della Camera osserva che “i Parlamenti sono sempre piu’ centrali nella gestione delle emergenze” e che “nessuna democrazia di salva da sola”. L’unione europea, deve fare di piu’ anche nel settore dell’energia”, esorta Fico. Oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Trieste, ha ribadito che “la guerra va fermata subito” e che il conflitto in Ucraina ha “fatto retrocedere la storia”.

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