NEWS:

Bologna, annullata la multa al clochard trovato in strada durante il lockdown

Antonio Mumolo, presidente dell'associazione Avvocato di strada, e l'avvocato Paola Pizzi commentano la decisione della Prefettura, che ha accolto la richiesta dell'associazione e ha cancellato la sanzione all'uomo senza fissa dimora: "Il dpcm dimenticava migliaia di persone senza una casa"

Pubblicato:28-01-2021 14:11
Ultimo aggiornamento:28-01-2021 14:11
Autore:

clochard bologna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – “Come faceva a restare in casa chi una casa non ce l’aveva? Un’altra multa ingiusta, l’ennesima, è stata annullata e siamo molto felici per il nostro assistito”. Così Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di strada, e l’avvocato Paola Pizzi commentano la decisione della Prefettura di Bologna, che ha accolto la richiesta dell’associazione e ha annullato la multa che lo scorso marzo era stata comminata ad un uomo senza dimora trovato in strada durante il primo lockdown. “Molte persone- rileva Mumolo- in genere minimizzano queste cose, dicendo che tanto un clochard la multa non la pagherà mai, invece le multe si accumulano e, se non le si può pagare perché si è nullatenenti, gli importi negli anni si moltiplicano fino a raggiungere cifre considerevoli”.

Dunque, pur riconoscendo che le misure rigide previste dal dpcm dello scorso marzo, “pubblicato in un periodo di gravissima emergenza, erano senz’altro giustificate”, il presidente dell’associazione ribadisce che “come abbiamo fatto subito notare con una nostra campagna, il dpcm dimenticava le migliaia di persone che in quei mesi erano senza una casa e prive di qualsiasi supporto per via di tutte le chiusure dei servizi e delle associazioni”. Negli ultimi mesi, fa infatti sapere Mumolo, “siamo riusciti ad annullare già quattro multe che risalgono al primo lockdown, ma chissà quante persone senza dimora sanzionate in quel periodo non si sono rivolte a noi e continueranno ad essere gravate da quel debito. Noi- conclude- continueremo nel nostro lavoro e ci auguriamo che, nella malaugurata ipotesi di un nuovo lockdown, gli ultimi non vengano dimenticati ancora una volta”.

LEGGI ANCHE: Bologna, medaglie agli internati militari: c’è anche il padre di Guccini


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it