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Paura per fiumi e torrenti in Emilia-Romagna, è allerta rossa

Le piogge della notte e dei giorni scorsi hanno fatto innalzare i livelli di torrenti e fiumi nella zona di Parma e Piacenza e i colmi di piena sono già sopra la soglia dell'attenzine

Pubblicato:27-10-2023 14:05
Ultimo aggiornamento:27-10-2023 16:25
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BOLOGNA – Allerta rossa per criticità idraulica in Emilia-Romagna, a partire dalle 12 di oggi, nella pianura reggiana e parmense, e arancione nelle pianura piacentino-parmense. Questo perché, spiega l’Arpae, le intense precipitazioni sul crinale appenninico centro-occidentale della regione verificatesi nella notte e in esaurimento nella giornata di oggi “hanno generato rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici su Parma, Enza, Secchia e Panaro, che si stanno propagando nei tratti vallivi, con colmi di piena superiori alle soglie 3 sull’Enza, prossimi alle soglie 2 sul Parma e superiori alle soglie 1 su Secchia e Panaro”.

Oltre a questo, si legge nell’allerta emessa oggi, “sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) da sud-ovest, con inforzi o raffiche di intensità superiore sul settore orientale e appenninico occidentale”. Gli stessi venti di burrasca moderata sono previsti, nelle medesime zone, anche per la giornata di domani, in cui si prevede inoltre “la propagazione e il progressivo esaurimento delle piene nei tratti vallivi di Parma, Enza, Secchia e Panaro”. Sempre domani “non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili nelle zone montane centro-occidentali, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti”, mentre “in relazione alle condizioni di innalzamento del livello del mare previste per la mattina, non concomitanti con moto ondoso, non si escludono localizzati fenomeni di inondazione marina“.

FIUME ENZA COLMO, LEGA: “A SORBOLO CATASTE GALLEGGIANTI”

Cataste di lega che fluttuano sul fiume Enza rigonfio d’acqua. E’ quanto registrato a Sorbolo, in provincia di Parma, a testimoniare second la Lega “il totale abbandono dei nostri fiumi”. Per il consigliere regionale del Carrocio Emiliano Occhi “si tratta di una situazione preoccupante, in quanto il materiale può ostruire i ponti, aumentare il rischio di esondazioni e mettere in pericolo le opere strutturali”. Occhi che mercoledì scorso ha depositato un’interrogazione chiedendo alla Regione di aiutare i piccoli Comuni a pulire i loro corsi d’acqua, ribadisce poi: “Per tali operazioni occorre stanziare importi che molto spesso faticano a trovare spazio all’interno di un bilancio comunale”.


E tuttavia “la manutenzione e la pulizia delle prossimità dei torrenti e dei fiumi è sicuramente uno dei migliori modi per poter garantire la sicurezza dei territori di fronte agli eventi climatici estremi che sempre più si verificano in ogni parte del territorio nazionale e regionale”. Il consigliere leghista conclude domandando: “C’è stato anche un periodo secco che è durato tanto, un’estate infinita. Perché non si è intervenuto prima?“.

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