
ROMA – Almeno tre generazioni di fan nel “Caos” di Fabri Fibra a Roma. Nonostante le previsioni meteo poco favorevoli, in 5mila sono accorsi alla corte dell’artista all’Auditorium Parco della Musica. Ragazzi e ragazze, adulti e adulte, bambini e bambine. Un fiume trasversale di gente che, con le canzoni di Fibra, è cresciuta e sta crescendo. Il pericolo annullamento per pioggia non li ha fermati dal donare al loro idolo applausi, cori e un carico di energia che ha stupito anche Fibra.
In cambio, il 45enne ha regalato le sue barre taglienti e le hit che, in questi 20 anni, lo hanno consacrato a pilastro del genere. In scaletta, infatti, oltre ai pezzi dell’ultimo progetto già platino, “Caos”, i brani immancabili: da “Rap Futuristico” a “Pamplona”, passando per “Stavo pensando a te”, “Fenomeno”, “Applausi per Fibra” e “Bugiardo”.
UNO SHOW MINIMAL E REGALE ALLO STESSO TEMPO
Puntualissimo, poco dopo le 21, Fibra è arrivato sul palco per non fermarsi più. Il risultato è una liturgia di rap puro di quasi due ore. Zero effetti, voce e base sono le colonne portanti dello show, minimal ma regale allo stesso tempo. D’altronde, lo stesso Fabri Fibra ha spiegato che “per me un concerto rap è quello dove sul palco ci sono solo due elementi: il DJ e un microfono”.
Basta questo al rapper di Senigallia per mettere in piedi un concerto coinvolgente ed energico. Il tour continua a Napoli (1 ottobre) e a Firenze (3 ottobre). La chiusura, invece, è prevista a Brescia (22 ottobre).
IL NUOVO SINGOLO IN RADIO
Da venerdì 30 settembre, Fibra è in radio con il nuovo singolo “Caos”, insieme a Madame e Lazza. Un brano che racconta “Quella sensazione che provi quando sei lontano da quello che ti fa stare bene, che sia una persona, una passione, nel mio caso la musica”.
Il pezzo che dà il titolo all’ultimo disco e al tour è stata la miccia per la nuova fase della carriera del rapper: “Dopo anni di assenza dalle scene- ha spiegato mesi fa- avevo bisogno di tornare per mettere fine a quel caos interiore. Il ritornello di Lazza esprime in pieno quella sofferenza e quella nostalgia. La strofa di Madame e la mia sono due stili completamente diversi che riescono a convivere alla perfezione su questa base di Lowkidd”.
E ora che la nostalgia dei fan nei confronti di Fibra è stata colmata e che i successi continuano, c’è un’unica certezza: il 45enne rimane tra le “Stelle” che continueranno a brillare ancora per molto.
LEGGI ANCHE: VIDEO| Marracash “re del rap” a Roma nella prima di tre date. La scaletta del concerto
LA SCALETTA DEI CONCERTI
- Intro (cielo)
- GoodFellas / Brutto Figlio Di / Sulla Giostra
- Cronico
- La pula bussò (Tradimento reloaded)
- Fenomeno
- Demo nello stereo
- Propaganda
- Stelle
- Pamplona
- Rap In Guerra / Applausi per Fibra
- Rap In Vena / Non Crollo / Non Fare La Puttana
- Come Vasco
- Bugiardo
- Cocaine
- Verso altri lidi
- Yoshi
- Caos
- Fotografia
- Calipso
- Vip In Trip
- La soluzione
- Panico
- Stavo pensando a te
- Luna piena
- Tranne te
- Dalla A Alla Z
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it