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Il secondo tempo di Allegri alla Juve: “Ho rifiutato il Real Madrid per tornare qui”

Dopo due anni sabbatici il tecnico riprende da dove aveva interrotto: "Squadra giovane e piena di potenzialità. CR7 avrà più responsabilità, Dybala valore aggiunto". Agnelli: "Nessun problema con Chiellini"

Pubblicato:27-07-2021 16:27
Ultimo aggiornamento:27-07-2021 16:29
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massimiliano allegri
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Di Marco d’Avenia

ROMA – “Essere qui è come la prima volta. Sono emozionato. La società mi ha dato la possibilità di tornare a vincere e per questo le sono molto riconoscente. Ho rifiutato il Real Madrid quest’anno, perché ho fatto le mie riflessioni e ho scelto la Juve. È un gesto d’amore e credo soprattutto nella squadra, che è giovane, ha potenzialità ed è divertente da allenare. Poi, per divertirsi, bisogna vincere, che è l’unica cosa che conta“. Inizia così la sua nuova avventura da tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che oggi ha parlato in conferenza stampa.

AGNELLI: “NESSUNA VITTORIA È SCONTATA. NESSUN PROBLEMA CON CHIELLINI”

Presente anche il presidente Andrea Agnelli, che ha introdotto l’allenatore: “Inutile dilungarmi sulla presentazione di Allegri. Le vittorie che ha portato in bacheca hanno scritto una striscia probabilmente irripetibile nella storia bianconera. Ci siamo visti spesso negli ultimi due anni – ha svelato il presidente – e ultimamente ci siamo scambiati molte idee sulla sua nuova Juventus”. Sulle motivazioni che hanno portato al ritorno di Allegri e gli obiettivi per il futuro, Agnelli ha spiegato: “L’elemento di rischio è che con questo ritorno potremmo suscitare delle reminiscenze di un passato glorioso, ma l’aspettativa contiene in sé un pregiudizio. Ovvero il dare per scontato i risultati, che è sbagliato. Ogni giorno si lavora per conquistare le vittorie. Pensare che sia scontato vincere è un errore gravissimo. Chi pensa che i trofei degli ultimi anni siano stati poco festeggiati si sbaglia di grosso. Non ho mai visto una vittoria che fosse scontata all’inizio”.


Il presidente ha tranquillizzato i tifosi sul futuro di capitan Chiellini, attualmente svincolato dopo la scadenza del suo contratto con la Vecchia Signora: “Chiellini l’ho sentito lunedì, gioca da noi da vent’anni e mi sembrava ridicolo interrompere le sue vacanze per fargli firmare un contratto, visto che è il nostro capitano. Chiellini non è un problema”

ALLEGRI: “HO GIÀ PARLATO CON RONALDO, AVRÀ UNA GRANDE RESPONSABILITÀ”

“Chiellini, Bonucci e Ronaldo – ha spiegato il tecnico livornese – devono essere un valore aggiunto: esempi per i più giovani, che devono capire cosa è la Juventus. Cioè una società che non guarda mai al passato, ma che pensa sempre alla nuova stagione, lavorando giorno dopo giorno. Mi è stato lasciato un buon lavoro con buoni giocatori”. Allegri aggiunge che “Cristiano Ronaldo è un ragazzo intelligente” e che “abbiamo parlato, come ho parlato con gli altri. Gli ho detto – aggiunge l’allenatore – che ha una responsabilità maggiore rispetto alle altre annate, visto che la squadra quest’anno è più inesperta. Mi aspetto molto quindi anche sul piano della responsabilità da uomo qual è”.

“DYBALA È UN VALORE AGGIUNTO”

Allegri ha anche parlato dell’impatto della pandemia sul mondo del calcio: “Posso solo immaginare le difficoltà della rosa nel pieno della pandemia, per questo è importante gestirla al meglio. Dybala l’ho trovato in ottime condizioni fisiche e mentali. Quando hai un giocatore come Paulo, hai fra le mani un valore aggiunto. Sarebbe lui il capitano se non ci fosse Chiellini, visto che Bonucci ha azzerato le presenze quando è passato al Milan. L’ho trovato motivato con giusto entusiasmo e voglia di raggiungere degli obiettivi”.

“LA CHAMPIONS È UN DESIDERIO, IN CAMPIONATO INTER FAVORITA”

“Nel campionato – ha spiegato l’allenatore bianconero – ci sono allenatori importanti: Spalletti, Mourinho, Sarri, io, Pioli, Inzaghi. L’Inter è la favorita e bisogna essere bravi a costruire il percorso per vincere il campionato. Il Milan ha giovani interessanti, che nella prossima stagione avranno un anno di esperienza in più. Lo vedo pertanto come favorita assieme a Inter, Napoli, Roma e Lazio”. A proposito della possibilità di effettuare cinque sostituzioni, Allegri scherza: “Spero di non fare casino, visto che non ci sono abituato. Credo però che sia una buona cosa, poi magari di sostituzione per cambiare il corso della gara ne basta solo una”. E sul sogno di tutto l’ambiente juventino di tornare a vincere la Champions League che manca dal 1996, il tecnico livornese non si nasconde ma non alimenta facili illusioni: “La Champions è un desiderio, deve esserlo da parte di tutti. L’obiettivo è passare il primo turno, poi un passo alla volta”.

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