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Minacce in stile mafioso, prof universitaria a Bologna finisce sotto scorta

La professoressa Francesca Rescigno ha ricevuto una busta contenente una zampa di un animale e la scritta "Ora vattene"

Pubblicato:27-06-2023 12:05
Ultimo aggiornamento:27-06-2023 12:27
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francesca rescigno università bologna
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BOLOGNA – Dopo le minacce ricevute la docente dell’Alma mater Francesca Rescigno finisce sotto protezione delle forze dell’ordine. La decisione è stata confermata questa mattina durante il summit convocato dal prefetto Attilio Visconti, presente anche il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari.

Come fa sapere la Prefettura, “è stata esaminata la posizione della prof. Francesca Rescigno”. Nel corso della riunione “è stata ricostruita la sequenza degli accadimenti in relazione ai quali la docente universitaria ha già sporto denuncia, già trasmessa alla competente autorità giudiziaria”. In seguito all’incontro “è stato convenuto di attivare un adeguato dispositivo di protezione personale“.

LE MINACCE IN STILE MAFIOSO

La docente, la settimana scorsa, è stata vittima di intimidazione in pieno stile mafioso. È successo martedì, alla vigilia dell’ultima prova per il posto di docente ordinario del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Alma Mater di Bologna. Rescigno ha ricevuto (l’ha trovata nella buca della posta interna all’università) una busta contenente una zampa mozzata di un animale (potrebbe essere di una volpe o di un coniglio) e il seguente biglietto: “Rescigno hai già perso! Ora vattene dal Dipartimento, puoi farti male”. La docente è rimasta molto amareggiata e nei giorni scorsi ha manifestato l’intenzione di lasciare l’Università. Oltre alla coincidenza con il concorso da ordinario, la giurista è impegnata da anni in temi che possono essere considerati “scomodi”, come la difesa dei diritti delle persone migranti, delle donne, degli animali. Questo potrebbe essere all’origine delle minacce.


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