ROMA – Paline in legno per delimitare gli spazi in spiaggia, controlli direttamente in entrata ma anche sulla sabbia, a bordo di quad, e sopratutto una nuova app che segnalerà in tempo reale le spiagge che avranno ancora disponibilità di spazio e quelle già piene e di conseguenza chiuse a nuovi accessi. Queste le caratteristiche del Piano strategico per la stagione balneare 2020 sul litorale romano ideato a causa dell’emergenza Covid-19 e presentato quest’oggi dal Comune di Roma, durante la prima conferenza stampa dal vivo dall’inizio del lockdown, dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, e dalla presidente del Municipio X, Giuliana Di Pillo.
Il Piano riguarderà le spiagge libere. “Controlleremo e contingenteremo gli accessi alle nostre spiagge garantendo le distanze- ha spiegato Raggi- Ma il cuore del progetto è l’app che ci consentirà di monitorare in tempo reale la situazione. Funzionerà come un semaforo: l’app segnalerà il verde quando la spiaggia sarà libera, il giallo quando l’affluenza salirà e i posti saranno quasi terminati e rosso quando la spiaggia sarà piena. L’app non permetterà di prenotare. In questo modo consentiremo ai cittadini di accedere alle spiagge in totale sicurezza e nel rispetto delle regole”.
Il litorale romano sarà poi suddiviso in tre settori: Castel Porziano e Capocotta, Ostia centro e Ostia ponente, mentre ogni settore conterrà più spiagge. In totale ci saranno 22 accessi per circa 20.000 posti e ogni varco sarà presidiato da un operatore che controllerà le persone in entrata e in uscita su un palmare. I controlli sulla spiaggia saranno invece effettuati da funzionari comunali e operatori del Municipio, anche sui quad. Una volta entrati in una spiaggia, una serie di paline di legno colorate di bianco e rosso delimiteranno lo spazio disponibile per un massimo di 25 metri quadrati e 6 persone contemporanemente.
Infine, il lungomare di Ostia sarà pedonalizzato su una carreggiata, dalla rotatoria di via Cristoforo Colombo a Giuliano da Sangallo, per un totale di 4 chilometri, dove sarà realizzata anche una ciclabile. Una misura pensata solo per la fase estiva. “Con la pedonalizzazione e le ciclabili- ha commentato Di Pillo- estendiamo i servizi e rendiamo fruibile il lungomare a chi non vorrà o non potrà usufruire della spiaggia”.
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