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Comunali di Cagliari, Gianni Chessa pronto a scendere in campo per il centrodestra

Il consigliere regionale del Psd'Az conferma la sua disponibilità: "Ma deve essere scelta unitaria e condivisa"

Pubblicato:27-03-2024 13:47
Ultimo aggiornamento:27-03-2024 13:47
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CAGLIARI – Una dichiarazione “volante” tra i corridoi del Consiglio regionale, ma che non lascia spazio a interpretazioni: “Io candidato sindaco a Cagliari? Se la coalizione indica il mio nome in maniera unitaria, la mia disponibilità c’è. Naturalmente non voglio impormi su nessuno, deve essere un percorso condiviso”. A parlare è Gianni Chessa, assessore uscente al Turismo e neo eletto consigliere regionale del Psd’Az, a pochi giorni dal tavolo del centrodestra per fare il punto sulle amministrative dell’isola, in particolare sul voto a Cagliari, Sassari e Alghero (la coalizione si vedrà questo venerdì a Oristano, il tavolo è convocato nella sede di Fdi).
L’ipotesi che il sardista possa essere il portabandiera del centrodestra per il dopo Truzzu era in realtà nell’aria da settimane, a maggior ragione dopo la discesa in campo nel centrosinistra di Massimo Zedda, presidente dei Progressisti e già sindaco di Cagliari per due mandati di seguito, prima della parentesi in Consiglio regionale. Zedda è un competitor temuto dal centrodestra, ecco perchè la coalizione potrebbe puntare decisa su Chessa, campione di preferenze alle regionali del 25 febbraio, dove ha ottenuto 5.683 voti. Non solo. L’assessore al Turismo uscente, nel caso di candidatura ufficiale, potrebbe ricevere un “aiuto” importante da Nanni Lancioni, il sardista primo dei non eletti nel collegio di Cagliari, alle spalle proprio di Chessa nonostante i ben 4.711 voti portati a casa. Se infatti Chessa approdasse a Palazzo Bacaredda, dovrebbe lasciare lo scranno del Consiglio regionale, consentendo il subentro di Lancioni. Facile dunque prevedere un ticket sardista tra i due, con Lancioni naturalmente interessato a dirottare in massa il suo elettorato sul compagno di partito.

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