ROMA – Sono “oltre 10.000 i cittadini che in questi giorni si sono recati alla Galleria Alberto Sordi di Sorgente Group a rendere omaggio alla teca che contiene i resti dell’auto su cui viaggiavano Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, ragazzi della scorta di Giovanni Falcone, uccisi a Capaci il 23 maggio 1992. Tra questi 2500 studenti accompagnati dai loro docenti che hanno raccolto l’invito dell’Ufficio Scolastico Regionale a visitare la Teca che resterà a Roma fino alle 20.30 del 31 gennaio”. Lo rende noto Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio.
“Un vero e proprio pellegrinaggio laico che conferma il legame profondo dei cittadini romani verso quegli uomini straordinari che, compiendo fino in fondo il proprio dovere, hanno perso la vita per difendere la democrazia e la nostra libertà. Lunedì 29 gennaio alle ore 18.00 davanti alla teca di Quarto Savona Quindici presenteremo il libro del Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, un grande servitore dello Stato che dal 1981 al 1985 é stato uno dei più stretti collaboratori di Giovanni Falcone come capo della sezione anticrimine dell’Arma dei Carabinieri. Una sezione composta da fedelissimi uomini dell’Arma guidati dal Generale Pellegrini conosciuto in quegli anni come ‘il Capitano Billy The Kid’. Siamo onorati come Regione Lazio di essere riusciti, grazie alla Polizia di Stato e a Tina Montinaro, ad organizzare l’esposizione della Quarto Savona Quindici rappresentando cosi la forza di una memoria condivisa che si trasforma in impegno contro tutte le mafie da Palermo a Roma”.

A Roma in mostra quel che resta dell’auto di Falcone esplosa a Capaci
24 gennaio 2018
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La ‘Quarto Savona 15’, diventata uno dei simboli della strage di Capaci, sta girando molte città