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Si ferma a parlare con le amiche, l’ex di una delle due lo accoltella: a Napoli ferito 17enne

La mamma della vittima: "È assurdo che mio figlio abbia rischiato di morire solo perché stava parlando con due amiche"

Pubblicato:26-11-2023 16:59
Ultimo aggiornamento:28-11-2023 15:28
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ragazzo 17enne accoltellato a napoli
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NAPOLI – È avvenuta per futili motivi l’aggressione del 17enne accoltellato in una zuffa con dei coetanei nella serata di ieri all’interno della Galleria Umberto I a Napoli. Da quanto apprende la Dire, il giovane originario del quartiere di Ponticelli poco prima si sarebbe intrattenuto a parlare con due sue amiche nei pressi di piazza Municipio quando l’ex di una delle due li avrebbe raggiunti con un gruppo di ragazzi ed avrebbe iniziato a spintonarlo. Il 17enne sarebbe stato accoltellato di qui a poco all’interno della Galleria.

Come riporta una nota dell’Arma, dopo essere stato ferito il ragazzo è fuggito a piazza Trieste e Trento: qui sono partiti i soccorsi ed il trasferimento al non distante ospedale dei Pellegrini. Al pronto soccorso del nosocomio, dove il ragazzo è attualmente ricoverato, sono arrivati i carabinieri di Napoli Chiaia, allertati dal 112. La diagnosi per la giovane vittima, risultata incensurata, riferisce di “ferita da punta e taglio all’emitorace dx, f.p.t. alla regione dorsale sx, presenza di f.p.t. in regione anteriore coscia dx anteriore”. In corso le indagini da parte dei carabinieri impegnati nella ricostruzione dell’evento.

“LE RAGAZZE GLI AVEVANO CHIESTO INFORMAZIONI SULLA SCUOLA GUIDA”

Il 17enne era stato accompagnato a piazza Municipio dai propri genitori. “Come ogni sabato sera insieme a mio marito – ricorda Maria Rosaria Paudice, la madre del ragazzo aggredito, sentita dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – ho accompagnato mio figlio a piazza Municipio, dove abitualmente si incontra con i suoi amici. L’ho lasciato tranquillo e sereno. Quando mi hanno avvisato che era stato accoltellato ho provato un dolore indescrivibile anche perché mio figlio non è un violento e non è mai stato coinvolto in cose simili. La sua colpa è stata solo quella di essersi fermato a parlare con due amiche che gli chiedevano informazioni sulla scuola guida. Al sopraggiungere dell’ex fidanzato di una delle due, insieme a un gruppo di altri otto ragazzi, è successo il finimondo”.


“TERRIBILE AGGRESSIONE”

“È assurdo – sottolinea la donna – che mio figlio abbia rischiato di morire solo perché stava parlando con due amiche. Cose simili non devono accadere più a nessuno. Adesso voglio solo che mio figlio guarisca presto, sperando che non resti traccia dentro di lui di questa terribile aggressione. Non avrò pace fin quando tutti gli aggressori non saranno assicurati alla giustizia. Ormai – conclude – gli inquirenti sono sulle loro tracce, farebbero bene a costituirsi”.

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