La rivoluzione dell’architettura, all’assemblea ANCI arriva il progetto Inclusion

Alessandra De Santis, senior partner di Polis Consulting: ho avuto vicinanza di tutte le Istituzioni presenti

ROMA – Inclusione, sostenibilità, vivibilità in sicurezza e con attenzione alle esigenze delle persone degli spazi pubblici e degli eventi. E’ la rivoluzione dell’architettura presentata all’Assemblea dei comuni italiani – che termina oggi a Genova – che sta portando ovunque il progetto ‘Inclusion’, nato da un’idea di Alessandra De Santis, senior partner di Polis Consulting, che di questa nuova architettura ha fatto la sua missione. Spazi senza barriere, accessibili a tutti, capaci di accogliere ogni esigenza di genere o di disabilità.
“Ho avuto là possibilità di illustrare i valori che sostengono il progetto- ha dichiarato Alessandra De Santis alla Dire- l’accessibilità completa e totale per rendere inclusivi gli immobili pubblici e le aree urbane e ho riscontrato supporto e vicinanza di tutte le Istituzioni presenti“.

E’ questa la strada tracciata da Polis consulting, azienda che in queste nuove idee ha deciso di investire la trasformazione anche culturale dell’idea stessa di spazi ed eventi, per la loro piena vivibilità, perchè siano sicuri e inclusivi.

“Chiudiamo la terza giornata di partecipazione alla 40esima edizione dell’assemblea ANCI con soddisfazione- ha dichiarato Ciro Cannalonga, ad di Polis Consulting- poiché da Genova abbiamo potuto dimostrare come l’architettura, l’ingegneria della sicurezza ed il design messi insieme possano essere uno strumento capace di migliorare la qualità della vita“.