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Tg Politico Parlamentare, edizione del 26 ottobre 2021

Si parla di: green pass, ddl zan, manovra, voto anticipato e bonifiche

Pubblicato:26-10-2021 19:23
Ultimo aggiornamento:26-10-2021 19:24

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MATTARELLA: “LE TEORIE NO VAX NON PREVARRANNO

“Non possono prevalere i pochi che vogliono rumorosamente imporre le loro teorie antiscientifiche che danno sfogo a una violenza insensata”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, torna ad ammonire contro i rischi creati dalle proteste no green pass. Durante la cerimonia al Quirinale con i nuovi Cavalieri del Lavoro, il capo dello Stato, sottolinea che gli italiani hanno dimostrato “serietà e senso di appartenenza alla comunità” con l’adesione alla campagna di vaccinazione. Mattarella invita a non abbandonare “la prudenza” perché “il virus non è ancora sconfitto”. In tema di ripresa economica, il capo dello Stato sottolinea che “un Paese maturo mette il lavoro al centro”. Gli fa eco il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti: “Il lavoro è un valore, non va sottopagato”.

LETTA: “PRIORITÀ LA MANOVRA

Prima il ddl Zan, poi la manovra e i progetti del Recovery plan. Solo a gennaio il Partito democratico si occuperà dell’elezione del presidente della Repubblica. Il segretario del Pd, Enrico Letta, durante la Direzione del partito, traccia la rotta dei prossimi mesi. “Avanti con il governo Draghi, lo sosteniamo convintamente”, ribadisce. Adesso però Draghi “deve sciogliere Forza Nuova come ha chiesto il Parlamento”. Sul ddl Zan l’appello a tutti i partiti: “Non affossiamolo, troviamo l’intesa”, dice Letta. Il leader del Pd punta anche la finanziaria: “Occorre tagliare le tasse ai lavoratori”, sottolinea. Un modo per garantire più soldi in busta paga e lottare contro la precarietà. Intanto, il governo si prepara al Consiglio dei ministri che sarà convocato nelle prossime ore, ma il nodo sulla riforma delle pensioni non è ancora stato sciolto. Si tratta con la Lega per le deroghe a Quota 102 e 104.

SI ALLONTANA L’IPOTESI DEL VOTO ANTICIPATO

Si allontana l’ipotesi di voto anticipato, quale che sia il nome che a febbraio salira’ al Colle per diventare presidente della Repubblica. A prendere posizione sono il leader della Lega Matteo Salvini e il segretario del Pd Enrico Letta. Salvini interviene sulla legge di bilancio e propone una soluzione salomonica alla discussione sulla riforma delle pensioni. Per il leghista l’intervento sull’età pensionabile deve durare un anno “perché poi il Paese andrà a votare e quindi spetterà agli italiani scegliere il sistema pensionistico migliore”. Dal versante opposto è Enrico Letta a chiudere sul voto in primavera. “Non esistono ipotesi di urne anticipate”, dice il leader dem, che rinvia ogni discussione con il centrodestra a dopo l’elezione di febbraio del capo dello Stato. “Berlusconi si fa prendere in giro da Meloni e Salvini che gli promettono i voti per il Quirinale”, dice Letta secondo il quale “fino ad allora sarà tutto bloccato” anche sul versante della legge elettorale.


REPORT DEL COMMISSARIO SULLE INFILTRAZIONI NELLE BONIFICHE

Un report sulle infiltrazioni illegali nel settore delle bonifiche, costruito sui dati ricavati dalle risposte fornite da 400 aziende del settore. Lo ha realizzato e presentato oggi alla Camera la task force del Commissario Unico alle bonifiche, il Generale dell’Arma Giuseppe Vadalà. La rilevazione parte dagli addetti ai lavori per mettere in luce le possibili carenze in cui possono inserirsi e speculare le associazioni criminali. Il presidente della Camera Roberto Fico ha inviato un messaggio alla presentazione, spiegando che “per il nostro Paese il fronte delle bonifiche è di enorme importanza: procedere con velocità significa innanzi tutto tutelare la salute delle nostre comunità”.

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