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Due anni di ordini per Revuelto, la Lamborghini ibrida la fanno uomini e ‘cobot’

La prima ibrida plug-in della casa del Toro conquista gli appassionati. Per produrla rivoluzionata la catena di montaggio, dove gli operai sono supportati da robot collaborativi

Pubblicato:26-07-2023 19:50
Ultimo aggiornamento:26-07-2023 19:50

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BOLOGNA- La prima Lamborghini ibrida sbanca. A pochi mesi dal lancio ufficiale, la Revuelto conquista gli appassionati: a oggi, infatti, gli ordini coprono più di due anni di produzione. La supercar non rappresenta una novità solamente in termini di performance, di caratteristiche tecniche e di strategie aziendali, ma una vera e propria rivoluzione anche per quanto riguarda i processi produttivi.

MANIFATTURA NEXT LEVEL

“Per produrre la Revuelto abbiamo capito che dovevamo andare oltre. Si tratta di una vettura ibrida, molto customizzabile e al tempo stesso artigianale. Per realizzarla abbiamo alzato l’asticella, creando quella che chiamiamo Manifattura Lamborghini Next Level: un sistema di produzione che tiene sempre al centro l’uomo ma che abbiamo adattato a un prodotto molto più complesso e a processi che prima non utilizzavamo“, spiega Ranieri Niccoli, responsabile Manifacturing di Automobili Lamborghini. “Con l’introduzione di Revuelto abbiamo raggiunto un’espansione della superficie dell’azienda di 172.000 metri quadrati, investendo 150 milioni di euro nel territorio, qui a Sant’Agata Bolognese”, aggiunge.

UOMINI AIUTATI DAI ROBOT

In ogni singolo processo, dalla realizzazione della monoscocca alla finizione, ogni singola stazione della linea Revuelto è caratterizzata dall’elevato impatto tecnologico che è a supporto del lavoro dell’uomo. Il sistema che gestisce l’aspetto meccanico e tecnologico è il Mes (manifacturing executive system) contraddistinto da un approccio innovativo alla produzione. Nelle varie stazioni di lavoro gli operatori sono dotati di un braccialetto personale con cui accedere al sistema e su cui lavorare mediante monitor o tablet touchscreen. Tra gli strumenti tecnologici utilizzati i cobot, dei robot collaborativi che vengono utilizzati su tutte le linee (motori, assemblaggio e selleria) nelle quali sono richieste azioni ripetitive (come, ad esempio, il montaggio del parabrezza).


ERRORI AZZERATI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA

La peculiarità dei cobot, oltre ad essere quella di collaborare, nel vero senso della parola, con l’uomo, è quella che permette di eliminare, praticamente con un valore vicino allo zero, la parte di imprecisione o di errore nelle attività portate avanti. Revuelto segna l’ingresso nella seconda fase di Direzione Cor Tauri, l’ambizioso progetto che prevede un investimento totale di 1,9 miliardi di euro, il più importante nella storia dell’azienda, che porterà, entro il 2024, ad ibridizzare tutta la gamma e, nel 2028, all’arrivo del primo modello full electric, già identificato dalla casa di Sant’Agata Bolognese in una GT 2+2.

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