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Ad Agrigento un polo data science: inaugurato ‘Datafactor’

Investimento topnetwork da 21 milioni con il sostegno del Mise e della Regione Siciliana

Pubblicato:26-06-2021 15:32
Ultimo aggiornamento:26-06-2021 20:50
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Datafactor
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PALERMO – Un polo informatico di eccellenza ad Agrigento, nel cuore della Sicilia, che possa fornire servizi alle imprese e alla pubblica amministrazione. Il progetto di Topnetwork Spa, azienda di servizi e soluzioni ad alta innovazione tecnologica, mira a far diventare la città dei templi punto di riferimento nel settore ‘Data Science’. Il via libera ufficiale a ‘Datafactor‘ è arrivato nel corso dell’evento ‘Dall’antica Akragas all’Agrigento innovativa’, che si è svolto al Teatro Pirandello di Agrigento.

Il progetto di Topnetwork, illustrato dall’amministratore delegato dell’azienda Franco Celletti, vede un investimento di 21 milioni di euro con il coofinanziamento di ministero dello Sviluppo economico e Regione Siciliana: all’orizzonte una possibilità di cento posti di lavoro e l’obiettivo ambizioso di riportare sull’Isola i siciliani che hanno dovuto abbandonare la propria terra per cercare fortuna altrove.


“Il progetto è già partito l’anno scorso ma la pandemia ci ha rallentato un po’ – ha affermato Celletti -. L’esperienza per il momento ha preso il via con la nostra azienda ed Expleo, multinazionale francese”. A seguire verrà coinvolto anche il mondo accademico e quello imprenditoriale siciliano.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco, Francesco Miccichè: “Topnetwork sta lavorando tanto sulla nostra digitalizzazione – le sue parole -. Abbiamo sviluppato tanti progetti e quello con Topnetwork è uno di questi. Spero nel giro di un anno di poter iniziare il mondo digitale nella nostra amministrazione comunale”. Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro ‘L’Addestratore di Robot’, affascinante thriller, scritto da Giuseppe Bordi, le cui vicende coinvolgono il territorio siciliano e in particolare la provincia di Agrigento, dove il passato si fonde col presente e in cui la tecnologia più avanzata sposa la storia e il rispetto della cultura locale dando luogo a un arricchimento reciproco.

“Ho immaginato un thriller, quasi un intrigo internazionale, che potesse avvicinare e introdurre i giovani in modo divertente e creativo al mondo dell’intelligenza artificiale”, ha spiegato l’autore. La prefazione del libro è stata affidata all’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, che è intervenuto all’evento in remoto sottolineando come sia necessario “riflettere sull’uso delle tecnologie digitali, sulla loro importanza nel processo di avanzamento e crescita della società”.

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