NEWS:

A Siena ballottaggio centrodestra-Pd, incognita sui civici

L'unica certezza è che per la prima volta la città avrà una sindaca donna

Pubblicato:26-05-2023 17:35
Ultimo aggiornamento:26-05-2023 17:41

comunali VILLARICCA
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FIRENZE – L’unica certezza è che a Siena ci sarà per la prima volta una sindaca donna. Domenica e lunedì prossimo, infatti, al ballottaggio Nicoletta Fabio del centrodestra si contenderà la poltrona di prima cittadina con Anna Ferretti, in corsa per il Pd e Sinistra italiana. Non partono da consensi stratosferici, tutt’altro. Fabio è approdata allo ‘spareggio’ con 8.249 voti e il 30,51%, mentre la sua diretta competitor ha raccolto 7.773 preferenze pari al 28,75% dei suffragi. Del resto Siena è diventata un caso nazionale. Stavolta non per le vicissitudini del suo istituto bancario, ma per il numero record di candidature in campo.

LEGGI ANCHE: A Pisa la destra sogna il bis di Conti, il Pd punta sulla rimonta

Al primo turno correvano otto candidati sindaco e 635 aspiranti consiglieri comunali: tanti per una città con poco più di 43 mila elettori. A privare le due candidate di testa di fette maggiori di consenso, tuttavia, è stato soprattutto l’exploit del candidato civico Fabio Pacciani, giunto terzo col 22,65%. In vista del ballottaggio il ribattezzato polo civico si è chiamato fuori da qualsivoglia endorsement, lamentando l’assenza di condizioni per costruire alleanze di governo.


A sua volta, l’area civica del sindaco uscente di centrodestra Luigi De Mossi rappresentata da Massimo Castagnini ha scelto di non affidare consegne di voto per il ballottaggio al 7,19% di senesi. Così i tentativi di Italia viva, alleati di Castagnini, di cucire un’alleanza con il Pd sono stati rispediti al mittente dai dem stessi. A riprova della peculiarità della politica senese, da segnalare è il caso di Emanuele Montomoli giunto quinto col 6,79%: scelto in origine come candidato unitario del centrodestra, si è trovato scaricato da Fdi una volta che ha dichiarato pubblicamente la sua appartenenza alla massoneria. Ha corso dunque da solo e nelle ultime ore si è avvicinato a Ferretti, che invece dovrà fare a meno del sostegno pubblico del M5S (1,49% il 15-16 maggio).

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it