NEWS:

VIDEO | Da Myss Keta a Paolo Fresu: tornano i concerti alla cavea dell’Auditorium

'Si può fare' il claim della stagione che partirà l'8 giugno

Pubblicato:26-05-2021 16:40
Ultimo aggiornamento:26-05-2021 16:45

cavea_auditorium_imago
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
Si_puo_fare_auditorium

ROMA – Dai Latte e i suoi derivati a Gino Paoli, dalla ‘scuola romana’ di Max Gazzè, Niccolò Fabi e Roberto Angelini ai nuovissimi La rappresentante di lista ai Tre allegri ragazzi morti, fino al fenomeno Myss Keta. E poi le star internazionali Robben Ford and Bill Evans, ma anche l’Orchestra di Santa Cecilia e due progetti speciali con Nicola Piovani e Paolo Fresu. È ricco e diversificato il cartellone della stagione estiva dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che dall’8 giugno a tutto settembre animerà questa stagione di passaggio ma anche di rinascita. Nella certezza che sì, Si può fare. Un claim che sottolinea l’uscita dal periodo più nero, ma anche la necessità di continuare con le misure di sicurezza, che per quanto siano “più stringenti dello scorso anno”, permettono comunque il ritorno degli artisti sul palco e del pubblico nella cavea dell’Auditorium.

“‘Si può fare’ perché riteniamo sia un messaggio di speranza, ma dobbiamo farlo con attenzione- ha detto l’ad della Fondazione Musica per Roma, Daniele Pitteri– Se rispettiamo tutte le regole allora si può fare e passeremo una bellissima estate insieme. Dobbiamo affrontare una nuova fase della vita con uno spirito diverso, non come lo scorso anno in cui ci siamo sentiti troppo liberi”.

LEGGI ANCHE: Il 17 giugno riapre Cinecittà World con altri due parchi


E in effetti le regole sono ferree: si parte dal divieto di fumo, poi l’obbligo di mascherina ffp2 (non saranno consentite le non certificate e in quel caso le fornirà l’Auditorium), anche se “quando arriveremo a 1.700 posti a fronte dei mille con cui partiamo potremo concederci la chirurgica”. E poi naturalmente il tracciamento del pubblico, perché “lo scorso anno in due casi ci è servito”, con i posti a sedere assegnati.

“Quello che ci lascia la pandemia è una grandissima capacità di resilienza. I dati sono migliorati, ma non siamo ancora fuori. La vita va avanti e dobbiamo trovare alternative per continuare a vivere. Gli artisti hanno vissuto un anno difficilissimo. Dobbiamo moltiplicare le iniziative sia per permettere al settore di ripartire sia perché il pubblico ne ha bisogno- ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi- Abbiamo aperto le prevendite di diverse stagioni e sono subito andati a ruba i biglietti perché le persone hanno bisogno di cultura. La stagione romana, tra Teatro dell’Opera, Santa Cecilia e Auditorium è ricchissima. Siamo molto contenti di dire ai cittadini e ai turisti che avranno tante possibilità. Siamo in contatto con gli operatori turistici per diffondere in Italia e all’estero i nostri programmi. Si può fare e lo possiamo fare insieme”.

E se per Albino Ruberti, capo di Gabinetto del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “il fatto nuovo è la forza del vaccino” che “potrà consentire di affrontare l’estate con maggiore serenità”, per il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, quella che “nell’ultimo anno la musica ha accompagnato ognuno di noi nella fase più difficile. Le iniziative in streaming dell’Auditorium sono state un punto di riferimento e hanno rinsaldato il legame tra i romani, e non solo, con questa istituzione. La cultura, e dunque anche la musica, a Roma genera l’8,7% della ricchezza, a fronte di una media nazionale del 5,7%. Non c’è nessuna città italiana che raggiunge questo livello. E noi dobbiamo aumentarlo”.

L’Auditorium, ha detto ancora Tagliavanti, “è la Fiat di questo mondo, è il punto di riferimento. Si deve venire a Roma perché ci sono ottimi concerti. Per questo- ha proposto rivolgendosi all’ad- dobbiamo allungare la programmazione, dobbiamo farla di due anni in modo tale che la gente lo sappia prima e sia più vendibile all’estero”.

Ad aprire la stagione in Cavea l’8 giugno saranno Lillo e Greg, frontmen dei Latte e i suoi derivati. “Il contatto con il pubblico è fondamentale, è uno scambio, è quello che ti fa crescere perché senti la reazione immediata sulle cose che hai fatto”, ha raccontato oggi Lillo, arrivato all’Auditorium in occasione della presentazione del cartellone. Dopo di loro, Mogol e Giammarco Carroccia il 10 giugno porteranno il loro spettacolo Emozioni. Tra i grandi protagonisti anche Sergio Cammariere il 22 giugno, Edoardo Bennato il 23, Emma il 18 e 19 giugno, Piero Pelù il 19 luglio, Nek il 23 luglio e Fiorella Mannoia il 24 e 25. E poi le serate con l’orchestra di Santa Cecilia che potrà esibirsi in sicurezza grazie alla grandezza del palco, Nicola Piovani, che all’Auditorium farà una residenza d’artista, si esibirà il 18 luglio, mentre l’11 settembre si ricomporrà il Paf trio con Paolo Fresu, Antonello Salis e Furio Di Castri. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it