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Tg Scuola e Formazione, edizione del 25 novembre 2022

Parliamo di cellulari in classe; delle occupazioni a Roma; del contratto per gli insegnanti; di violenza di genere

Pubblicato:25-11-2022 16:10
Ultimo aggiornamento:25-11-2022 16:26

Tg Scuola e Formazione
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VALDITARA: “NO AI CELLULARI IN CLASSE. E GLI STUDENTI RISPONDONO

Lavori socialmente utili per gli studenti che non rispettano le regole, stop al reddito di cittadinanza per i giovani che non hanno completato gli studi e divieto di utilizzare i cellulari in classe. Fanno discutere le ultime proposte del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, intervenuto nelle ultime settimane su più temi. Non si è fatta attendere la risposta dei giovani. In un post pubblicato su Instagram, la Rete degli Studenti Medi ha contestato le dichiarazioni del ministro, invitando Valditara ad affrontare i problemi concreti della scuola. I giovani chiedono investimenti sul diritto allo studio e una riforma della didattica. Il  presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, si è detto invece d’accordo sul divieto di un uso improprio dei cellulari in classe, ma ha anche sottolineato che ormai “la didattica è cambiata, e i cellulari vanno sfruttati per coinvolgere maggiormente i giovani nelle lezioni”.


A ROMA NON SI FERMANO LE OCCUPAZIONI

Prima il ‘Visconti’, poi il ‘Plinio’ e il ‘Righi’. Senza dimenticare il ‘Manara’. Si diffonde a macchia d’olio la protesta degli studenti romani che in questi giorni stanno occupando i loro istituti per contestare lo stato dell’edilizia scolastica e criticare un modello di istruzione in cui non si riconoscono più. Gli studenti chiedono l’abolizione del Pcto, una didattica più innovativa, educazione sessuale in classe e più confronti e dibattiti, al posto delle lezioni frontali. Al Plinio è forte la contestazione politica verso il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni, mentre al Righi vengono contestati i continui tagli all’istruzione. “Intendiamo riprenderci la nostra scuola, ribaltare i rapporti di forza in un’istituzione scolastica che si sta estraniando dalle nostre necessità e costruire un modello di scuola che più ci appartiene”, scrivono i giovani in un comunicato. Intanto, si sono chiuse le occupazioni del ‘Mamiani’ e del liceo classico ‘Tasso’.

ARRIVANO DUEMILA EURO DI ARRETRATI PER GLI INSEGNANTI

Il Consiglio dei Ministri ha formalmente approvato il rinnovo del contratto collettivo del comparto Istruzione e Ricerca, frutto dell’accordo tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e le parti sociali. “Sono soddisfatto, siamo riusciti a mantenere l’impegno che avevo preso personalmente coi sindacati di portare l’approvazione del contratto, per sbloccare entro Natale gli arretrati, che ammontano a una voce media di oltre 2000 euro per dipendente, e implementare gli aumenti di stipendio, che ammonteranno a regime a una voce di 124 euro in più a mensilità”, ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara. Il rinnovo del contratto, riguarda oltre 1 milione e 200mila lavoratori del comparto scuola. Il ministro si è detto soddisfatto dell’intera manovra, che ha stanziato circa 500 milioni di incremento per il comparto scuola. Risorse che saranno impiegate per il Fondo Funzionamento delle Istituzioni Scolastiche, l’edilizia, le spese per il reclutamento del personale, le supplenze, il sistema delle scuole paritarie, il trasporto disabili e il contrasto al cyberbullismo. “La scuola è e deve sempre più essere un asse strategico dello sviluppo del Paese”, ha detto il ministro.

GIOVANI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE: AL VIA LA CAMPAGNA BEAWARENOW

I giovani parlano ai giovani per combattere la violenza di genere. Dopo un anno di formazione che ha coinvolto gli studenti degli istituti superiori di quattro città pilota, è partita la Campagna ‘Comunicatio Manifesta. Giovani contro la violenza di genere’ di Beawarenow, l’associazione impegnata a combattere la disuguaglianza di genere con l’utilizzo di differenti linguaggi e discipline artistiche e un approccio partecipativo. La campagna, rivolta a ragazzi e ragazze, è stata presentata a Roma nella Casa Internazionale delle Donne. Una giornata per ricordare tutto il percorso fatto durante l’anno scolastico 2021-22, e per presentare i contenuti prodotti, che verranno diffusi sui social per combattere gli stereotipi, i modi e le tendenze proprie della violenza di genere. All’evento romano hanno partecipano i rappresentanti degli studenti e delle studentesse delle quattro scuole coinvolte: l’Istituto Tecnico ‘Cartesio’ di Cinisello Balsamo (MI), l’Istituto ‘Avogadro’ di Torino, l’Istituto ‘Cellini Tornabuoni’ di Firenze e l’Istituto Tecnico Luigi Einaudi di Roma. Durante l’anno scolastico 2021-22, le classi coinvolte hanno approfondito il tema della violenza di genere dal punto di vista giuridico, socio culturale, e artistico. “È stato un lavoro importante, perché abbiamo affrontato temi fondamentali e a volte dolorosi per noi donne- ha detto Agar, una delle studentesse del progetto- intervistando le persone, mi sono resa conto di quanto questo tema sia trasversale, anche tra gli adulti”.

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