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A Napoli il Tar ‘salva’ San Gregorio Armeno. Stop ai locali del food nella via dei pastori

Il sindaco Manfredi: "Bene la sentenza. Provvedimento coraggioso ma necessario per tutelare il nostro straordinario sito Unesco"

Pubblicato:25-10-2023 17:45
Ultimo aggiornamento:25-10-2023 17:45
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san gregorio armeno
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NAPOLI – “La sentenza del Tar sulla mancata apertura di locali di food in via San Gregorio Armeno conferma il valore della nostra delibera a tutela del Centro storico, un provvedimento coraggioso ma necessario per tutelare il nostro straordinario sito Unesco lasciato nella totale anarchia negli ultimi anni. Napoli ha un tesoro da difendere e valorizzare, garantendo accoglienza ai milioni di turisti che apprezzano la nostra città e garantendo vivibilità ai residenti. I sindaci però devono essere dotati di poteri che l’attuale normativa non prevede. Solo con nuove leggi potremo pienamente tutelare il patrimonio culturale, favorire un sano sviluppo economico e qualità della vita”. Così, in una nota, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commenta la sentenza della Terza Sezione del Tar Campania che ha rigettato il ricorso presentato da una società (Scaturchio, ndr) per richiedere l’annullamento del provvedimento con il quale il Suap aveva sancito l’inefficacia della Scia per l’apertura di un nuovo locale, una pasticceria, in via San Gregorio Armeno.

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Un provvedimento nato da una delibera della giunta comunale che di fatto vieta l’avvio delle nuove attività di somministrazione e di vicinato alimentare, al fine di tutelare il patrimonio artistico, culturale, monumentale e architettonico nell’area Unesco e buffer zone ed era stata prevista una specifica disciplina per via San Gregorio Armeno dove, per tre anni, sarà possibile esclusivamente l’apertura di attività di artigianato presepiale da parte di operatori iscritti allo specifico albo. La sentenza del Tar riconosce quindi quando stabilito, sulla storica via dei pastori, dal Comune, un’esigenza di tutela condivisa e rafforzata anche dalla Soprintendenza e dalla Regione.


“La delibera con la quale la Giunta ha bloccato per tre anni l’apertura di nuove attività di food and beverage nel centro storico e, in particolare di via San Gregorio Armeno – spiega Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive – è il frutto di un lavoro intenso di tutta l’Amministrazione ed era un provvedimento molto atteso dall’opinione pubblica. È indispensabile riservare particolare attenzione alle strade che hanno una vocazione di artigianato tradizionale e necessitano di apposite forme di tutela, come via San Gregorio Armeno, conosciuta in tutto il mondo per la sua specificità”.

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