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Napoli, ‘Niente food a San Gregorio Armeno’: la petizione è anche online

Il presidente delle botteghe Capuano: "Basta attacchi al baluardo dell'arte presepiale"

Pubblicato:13-10-2023 19:38
Ultimo aggiornamento:13-10-2023 19:38
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san gregorio armeno
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NAPOLI – “Dopo la raccolta firme cartacea che ha visto centinaia di persone tra cittadini ed associazioni firmare la petizione lanciata per mantenere fede alla delibera del Comune di Napoli 246 del 27 luglio 2023, in cui si vuole tutelare San Gregorio Armeno come via di presepi e pastori, abbiamo deciso di lanciare anche una petizione online”. Lo annuncia Vincenzo Capuano, presidente delle Botteghe di San Gregorio Armeno. “L’iniziativa – spiega – nasce proprio perché ci sono stati tantissimi napoletani e turisti, sia dentro che fuori Napoli, i quali ci hanno chiesto di firmare ma, non potendo per questione di distanze, vogliamo accontentarli per sentire anche la loro vicinanza. Dopo l’apertura di una nota pasticceria al centro della via, sappiamo anche di altre imprese alimentari che vogliono aprire nella piccola via dei Pastori, ultimo baluardo rimasto dell’arte presepiale napoletana”.

Per Capuano “l’unicità di questa strada non sta solo nell’artigianato, ma anche nella presenza esclusiva di botteghe storiche che si susseguono lungo la via senza interruzione di attività di altro genere, rendendola un luogo magico dove si respirano arte e tradizione, facendo sentire il visitatore fuori dal tempo. San Gregorio Armeno è, infatti, un luogo dell’anima dove la cultura profonda della Città di Napoli trova una sua definizione nell’arte presepiale del ‘700 napoletano. Non possiamo più permettere che Napoli perda anche quest’altra via di cultura ed eccellenza napoletana, come via San Sebastiano, Port’Alba ed altre vie storiche di Napoli per far spazio ancora al cibo e ad altri generi merceologici. Per questo invitiamo le persone a firmare da qualsiasi parte d’Italia e del mondo, anche perché, se San Gregorio Armeno chiude, anche le imprese che apriranno proprio per la particolarità della via dei pastori, chiuderanno, è solo questione di tempo”.


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