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Carenza medici emergenza, Snami Bologna: allargare partecipazione ai 200 candidati ai bandi

Il presidente Pieralli: "C'è assoluta necessità di formare con rapidità ed efficacia nuovi professionisti"

Pubblicato:25-08-2022 16:51
Ultimo aggiornamento:25-08-2022 16:51
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AMBULANZA
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BOLOGNA- “Grazie alle modifiche migliorative negoziate con l’assessore regionale alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, apportate ai bandi della primavera scorsa, rimuovendo delle inutili incompatibilità non previste dalla legge, il numero di medici che ha presentato domanda per diventare Medico di emergenza territoriale risulta essere particolarmente elevato”. Lo segnala lo Snami aggiungendo che diversamente dal passato, “tutti i poli didattici hanno ricevuto un numero di domande che ha ampiamente superato il numero di posti banditi, talvolta con un rapporto di quattro a uno come per la sede di Bologna-Ferrara”, spiega il presidente dello Snami bolognese Roberto Pieralli. Lo Snami chiede dunque alla Regione di “allargare la partecipazione alla totalità dei medici candidatisi, circa 200 a quanto ci risulta”. Per il sindacato “c’è assoluta necessità di formare con rapidità ed efficacia nuovi professionisti in grado di sostenere il sistema regionale di emergenza- sottolinea Pieralli- anche
nell’ambito delle progettualità definite nelle recenti intese per il supporto ai Pronto soccorso, oltre che scongiurare la chiusura di automediche come viene patentato in alcune aree emiliane dove i mezzi di soccorso medicalizzati hanno già subito inaccettabili tagli e soppressioni”.

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